Dopo aver scelto Pierluigi Bersani come candidato premier, il popolo del centro-sinistra torna a votare. Questa volta per i parlamentari. Così, se c’è chi si affida alla “due diligence” di Enrico 007 Bondi come Mario Monti per la selezione delle liste, il Partito Democratico punta ancora una volta sulle primarie. Dopo le parlamentarie grilline sul web, ora tocca a quelle dei gazebo sparsi in tutta Italia del centro-sinistra, che lo stesso Beppe Grillo ha ribattezzato “buffonarie”.
Come sempre imponente la macchina organizzativa del Pd: sono stati allestiti oltre 6mila seggi grazie al lavoro di più di 50mila volontari. Seggi aperti oggi dalle ore 8, e fino alle 21, in Abruzzo, Alto Adige, Calabria, Campania, Liguria, Lombardia, Molise, Piemonte e Umbria. Nelle altre regioni – Basilicata, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Marche, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino, Veneto – si voterà domenica 30 dicembre con le stesse modalità.
Quali? L’elettore potrà esprimere due preferenze, una a favore di una donna e l’altra a favore di un uomo. Potranno votare tutti gli iscritti al Pd del 2011 che abbiano rinnovato la tessera entro il giorno del voto e coloro che hanno votato alle primarie per il candidato premier del centrosinistra dello scorso 25 novembre e che sottoscrivano l`appello come elettori del Pd. Anche in questa occasione sarà richiesta una sottoscrizione di almeno due euro per sostenere le spese della campagna elettorale. L’affluenza e i risultati dello spoglio saranno trasmessi dalle direzioni provinciali al sito dedicato del Pd, www.primarieparlamentaripd.it, ma per un quadro complessivo bisognerà attendere il 2 gennaio.
Anche Sel chiama a raccolta i suoi elettori per scegliere i parlamentari e, a differenza di Bersani, Nichi Vendola ha già annunciato i 23 nomi del listino, tra i quali la portavoce dell’Alto commissario Onu Laura Boldrini e Giorgio Airaudo (Fiom).
Proprio per smorzare sul nascere ogni polemica, dal Pd assicurano: “Chi perde non sarà recuperato nel listino”. I 1500 tra big e peones che si sfidano oggi e domani sono avvisati. E lo sono soprattutto tre dinosauri che hanno chiesto la deroga per il limite di tre mandati e si misureranno con le primarie in trasferta: Rosy Bindi (a Reggio Calabria), Angela Finocchiaro (a Taranto), Maria Pia Garavaglia (Verona).