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Perché i popolari di Alef voteranno Stefano Parisi a Milano

Alla vigilia del voto di ballottaggio nella città di Milano e a seguito degli ultimi avvenimenti, la nostra associazione, che sin dall’inizio ha contributo alla formazione della lista NoixMilano con Nicolò Mardegan Sindaco, dopo aver sollecitato con esiti non positivi un incontro tra Stefano Parisi e Mardegan,  preso atto che per quel mancato incontro sono prevalsi i condizionamenti e le pregiudiziali di alcuni ondivaghi personaggi parlamentari, sostenitori del governo Renzi a Roma e inseriti nelle liste di Parisi a Milano, evidenzia quanto segue:

– Non possiamo che stigmatizzare i condizionamenti pesanti che Parisi ha dovuto subire ad opera di persone che da tempo sono espressione di contraddittorie scelte opportunistiche ai diversi livelli istituzionali. Condizionamenti che non hanno permesso a Parisi di valorizzare pienamente il grande sforzo politico culturale di rinnovamento compiuto da Nicolò Mardegan con la sua lista NoixMilano, che ha ottenuto un significativo riconoscimento di consensi tra i ceti popolari milanesi.

– Riconfermiamo la nostra piena solidarietà, stima e fiducia all’amico Mardegan e il ringraziamento per quanto ha saputo fare in una campagna elettorale nella quale ha profuso energie e un impegno totale grazie al quale si è potuto costruire un movimento politico che è destinato a concorrere positivamente nella costruzione del nuovo soggetto politico alternativo al trasformismo socialista renziano a livello locale, regionale e nazionale.

– Siamo, in ogni caso, impegnati a batterci in alternativa al governo della città da parte della sinistra; un governo guidato da Pisapia prima e ora che si intende affidare alla candidatura di un signore, già responsabile della gestione di EXPO 2015 che, a fronte di quasi in miliardo e trecento milioni di euro ricevuti dalle diverse istituzioni, lascia in eredità un passivo di bilancio di oltre un miliardo di euro. No a questo “voltagabbana” della politica, prima al servizio di Letizia Moratti e adesso vessilifero della sinistra estrema, nonché smemorato su alcuni casi inerenti alle cure dei propri affari personali, non intendiamo offrire alcun aiuto, come sarebbe quello  velleitario della non partecipazione al voto di domenica prossima.

– Nel programma da noi sostenuto con Mardegan le priorità erano: sicurezza- voce alle periferie e vigili in tutti gli 88 quartieri- sostegno alle Famiglie con l’adesione al Progetto da parte del Popolo della Famiglia e infine, ma come priorità: tutela della vita e sostegno alle donne in gravidanza e al CV Mangiagalli con la sua Presidente Paola Bonzi, capolista di NoixMilano.

– La scelta da parte di Parisi di dare garanzie a queste priorità e di contrapporre una scelta per la Vita con Paola Bonzi al contrario di Sala che sceglie la Bonino, famosa per le sue  iniziative a favore dell’aborto, praticandolo direttamente, ci spinge a fare l’indicazione ai nostri Amici Popolari Liberi e Forti di votare convintamente Stefano Parisi.

– Le nostre indicazioni sono una scelta legittima per l’autonomia della nostra Associazione che ci vedrà insieme a Mardegan, a partire dal 20 Giugno, protagonisti su scala nazionale per il sostegno al NO al Referendum Costituzionale contro la legge Renzi&Boschi&Verdini, e ci auguriamo che Parisi sosterrà questa iniziativa con il suo alleato e amico Corrado Passera, e non con i suoi alleati Lupi e Alfano che stanno al Governo con Renzi



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