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L’evoluzione del mercato e la richiesta crescente di assistenza globale. Ne parliamo con Francesco Albani, founding partner dello studio LEADING CONSULTING

Questa è la storia di Francesco Albani, classe 1985, originario di una città in provincia di Salerno, si è laureato in Giurisprudenza presso l’Università Luiss Guido Carli ed è iscritto all’Ordine degli Avvocati di Roma.Ha collaborato con importanti Studi Legali nonché in primarie aziende come Legal Counsel.
Grazie all’esperienza maturata, presta la propria  attività per importanti società tra le quali alcune leader nella produzione e nel commercio alimentare.
E’ founding partner di Leading – Legal Advisory & Consulting e responsabile del dipartimento legale.

Come nasce la tua passione per il diritto?

Ho sempre avuto una forte passione per il diritto e le idee chiare su cosa fare nella mia vita e cioè l’Avvocato. E’ una professione che mi ha sempre affascinato ed ho avuto la fortuna di trovare persone sulla mia strada che mi hanno supportato ed incoraggiato per il raggiungimento di questo obiettivo.

Una persona che ti ha segnato particolarmente?

Mio padre. Non è un uomo di tante parole, ma ha sempre creduto in me ed è la prima persona a cui telefono quando esco da studio.

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Parliamo di Leading Consulting, perché avete deciso di costituire una realtà del genere e quali sono i vostri settori di specializzazione?

Leading nasce dall’intenzione di giovani professionisti esperti in ambiti diversi di creare una realtà in grado di supportare gli interessi delle società clienti in modo globale per offrire un modello innovativo di consulenza ed assistenza. Oggi assistiamo diverse società in tutte le situazioni che quotidianamente le vedono coinvolte, e non mi riferisco solo all’ambito legale e fiscale bensì a molteplici aree che variano dalla registrazione di marchi e brevetti alla gestione di patrimoni immobiliari, dalla predisposizione di atti per la partecipazione a bandi di gara alla ricerca e formazione di personale.

I vostri punti di forza?

L’idea dalla quale siamo partiti era superare i vecchi modelli di assistenza e consulenza aumentando il dinamismo dello studio e la flessibilità dei professionisti. E’ necessario adeguarsi alle richieste delle società che cercano un partner affidabile in grado di fornire risposte concrete in tempi celeri. Oggi i nostri clienti ci contattano quotidianamente richiedendo pareri su qualsivoglia situazione. Noi, differenziandoci e conoscendo le loro esigenze, grazie ad una quotidiana analisi, proponiamo soluzioni su misura per l’accrescimento dei loro risultati. Questi sono i nostri punti di forza.

Chi sono i Vostri clienti tipo?

Società, principalmente start up, che necessitano di una struttura in grado di accompagnarli step by step, ma anche realtà ben consolidate che vogliono reinventarsi o valutare nuove possibilità di mercato.

I prossimi passaggi?

Negli ultimi mesi, anche grazie al consolidamento di sinergie con importanti realtà nazionali, abbiamo ampliato con nuove risorse sia il dipartimento Legal che il dipartimento di Tax & Audit. Prevediamo di aprire altre due sedi in Italia entro il 2017 ed accrescere il nostro network all’estero.

Il vostro network?

Rientra tra i nostri punti di forza. Offriamo al cliente la possibilità di avvalersi di giovani professionisti con un livello qualitativo elevato presenti con le loro realtà indipendenti sia in Italia che all’Estero.

Quanto conta l’immagine e la comunicazione per un’azienda oggi?

Tanto. Molti vedono ciò in senso negativo, io invece gli attribuisco un’importanza concreta. Per immagine e comunicazione non si intende altro che diffondere con totale chiarezza e trasparenza una struttura, un brand ed i servizi offerti. Deve considerarsi parte fondamentale in un business.

Cosa consiglieresti ad un giovane che vuol studiare il diritto?

Il punto non è cosa voglia fare ma come lo vuole fare. Molti non si sono ancora resi conto che ci troviamo in un momento in cui il mercato, le attività lavorative, le modalità di crescita ed investimento sono in perenne aggiornamento e quindi bisogna adeguarsi ed innovarsi. Ad un giovane che si vuole affacciare al mondo legale consiglio di non guardare gli studi legali (errore che fanno in troppi), ma le società e i privati, cioè la possibile clientela che lui stesso un domani potrebbe assistere.

Cosa suggeriresti ad un giovane in cerca di lavoro?

Non ho mai sopportato, lo ammetto, l’alibi morale della deficienza del nostro paese di creare occupazione. Può anche essere vero, ma bisogna affrontare in modo diverso il mercato del lavoro, analizzarlo sotto ogni forma e studiare tutte le possibilità che possono nascere. Quindi, tornando alla tua domanda, gli suggerirei di non cercarlo ma di crearlo.

www.leadingconsulting.it


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