Non ce l’avevano fatta a fissarlo prima delle primarie, ma il pranzo promesso dal segretario del partito allo sfidante alle primarie è arrivato col nuovo anno: Pierluigi Bersani e Matteo Renzi si sono visti ieri in una trattoria nel centro di Roma, vicino al Pantheon, per definire le prossime mosse in vista delle elezioni di febbraio. E il segretario ha confermato un ruolo attivo in campagna elettorale per il sindaco di Firenze.
“Assolutamente sì. La nostra forza è di essere una grande forza popolare e pluralista, dove ci sono tanti protagonisti e c’è una sintesi e la sintesi cerchiamo di portarla sulle cose reali, e quindi la moralità pubblica, il lavoro, il welfare. Il nostro è un grande partito popolare che non è attaccato a una persona sola”.
Anche il sindaco di Firenze si è detto soddisfatto dall’incontro: “E’ normale che in un partito come il Pd, chiusa la vicenda delle primarie, si discuta della campagna elettorale. E’ normale che quando finiscono le primarie si può stare in un partito anche se si perde. Troppa gente è abituata a scappare con il pallone, io non sono fatto in questo modo”.