“Non si può avere caviale tutti i giorni. Bisogna mangiare anche ali di pollo”. Con queste parole l’imprenditore Sonny Wu esprime quella che è per lui una filosofia di vita. Secondo la rivista Fortune, uno dei suoi ristoranti preferiti nel centro di Hong Kong ha un menù con piatti tipici di Oriente e di Occidente. Lui, vestito con jeans, camicia a scacchi, e un orologio di oro Patek Philippe al polso, durante l’intervista divora un piatto di pollo mentre beve tè caldo.
TRATTATIVE CON IL MILAN
Fondatore e presidente del consiglio di amministrazione del fondo di investimenti Gsr Capital, Wu è proprietario della Gsr Ventures e potrebbe essere il capofila della cordata di cinesi che è pronta per acquistare il Milan. Insieme a Wu c’è anche Steven Zheng, un altro uomo d’affari di Pechino del settore delle rinnovabili. La notizia è stata pubblicata da Bloomberg e sostiene che la prossima settimana sarà siglato il primo accordo. Sul tavolo c’è una trattativa di 750 milioni di euro per il 100% delle quote della squadra. Ma non solo: Wu ha detto che incontrerà Silvio Berlusconi per dialogare su altri affari che non riguardano il mondo del calcio.
VITA E FORMAZIONE ACCADEMICA
Nato a Pechino, e cresciuto tra la Cina e il Canada, Wu è il rappresentante di una nuova generazione di imprenditori globali dell’ high-tech. Sul profilo Linkedin si legge che è laureato in Ingegneria Fisica all’Università della Columbia Britannica, all’Università Berkeley in California e al Massachusetts Institute of Technology dell’Università di Cambridge. Uomo d’identità ibrida, sa sfruttare le risorse della cultura occidentale e orientale. Parla bene inglese, mandarino e cantonese.
AI DUE LATI DEL PACIFICO
A 47 anni, Wu è proprietario di abitazioni di lusso e uffici a Pechino, Hong Kong e Silicon Valley. “Si comporta come un residente in entrambi i lati del Pacifico; per lui l’Oceano è uno specchio d’acqua, una pozzanghera sulla quale salta, avanti e indietro, in prima classe, più di una dozzina di volte all’anno (…) Le più grandi banche di Wall Street lo riconoscono come un player serio”, scrive la rivista Fortune.
STRATEGIA DI ACQUISTI
Wu è Acting CEO della Boston-Power e occupa altre posizioni di livello in Nortel Networks, Shanghai ASMC, Shanghai Nortel Semiconduttori Corporation e Guangdong Nortel Telecom Corporation. Ma la creatura a lui più cara, quella che gli frutta di più a livello economico, è la GSR Ventures. L’impresa è partita nel 2004 ed è stata finanziata dai suoi amici nel governo cinese e da miliardari della Cina. Da allora, l’imprenditore sta acquistando aziende statunitensi nel settore emergente clean-tech. La crescita è proiettata su quello che considera sarà un mercato in espansione: luci a led e auto elettriche. A gennaio del 2016 ha deciso di acquistare l’80% di Philips Lumileds per 3,3 miliardi di dollari, ma è stato bloccato dagli Usa. Circa 1,9 miliardi sarebbero arrivati dalla Banca di Cina.
“La sua strategia è semplice, non sentimentale, ed è un segno dei tempi – si legge su Fortune -. Wu acquista aziende occidentali che hanno buone tecnologie ma scarse prospettive di crescita interna. Le porta in Cina, dove i suoi contatti hanno i soldi che servono e il mercato per aiutarli a crescere in maniera veloce”.