Svolta epocale per imprese, ditte individuali e professionisti.
Secondo quanto indicato nella nota rilasciata ieri dal MEF infatti, si sta procedendo alla sperimentazione di un nuovo strumento che consentirà l’abbandono dei tanto famosi quanto odiati STUDI DI SETTORE.
Non sentiremo più parlare quindi di coerenza e congruità ma il contribuente sarà valutato sulla base di un indicatore di compliance e gli sarà assegnato un punteggio su scala da uno a dieci in base al suo grado di affidabilità.
A seconda del punteggio raggiunto imprese, ditte individuali e professionisti avranno la possibilità di accedere al sistema premiale che oggi prevede molte agevolazione tra cui la riduzione del periodo di accertabilità (di un anno rispetto l’ordinario) e l’esclusione di alcuni tipi di accertamento.
Con l’obiettivo di favore la TAX COMPLIANCE questo nuovo strumento che verrà gradualmente introdotto, dovrebbe consentire un maggior dialogo con l’Agenzia delle Entrate che comunicherà al singolo contribuente in maniera dettagliata il risultato con la finalità di stimolarlo per raggiungere un punteggio più elevato e di conseguenza benefici fiscali maggiori.
Non si tratta dunque di un cambiamento di poco conto, gli interessati sono numerossisimi ed elevata è anche l’aspettativa dei professionisti nella speranza che sia davvero un passo verso la semplificazione e non l’ennesimo adempimento fiscale complicato e poco fruibile.
