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Prestiti, su ogni famiglia pesano 5 mila euro di debiti

Prestiti alle famiglie

Secondo la Camera di Commercio di Milano, negli ultimi cinque anni i debiti degli italiani sono aumentati del 41%. I prestiti sono necessari per sostenere il potere d’acquisto.

Sono tanti i desideri delle persone, alcuni irrealizzabili e utopici, altri realizzabilissimi, come può essere la volontà far passare ai propri figli delle feste dignitose. Probabilmente è stato questo il pensiero di molte famiglie italiane nel periodo che ha preceduto il Natale, che per questo motivo hanno deciso di chiedere un finanziamento. Per non incorrere in problemi, però, hanno messo i prestiti dei migliori istituti di credito a confronto in modo da essere sicuri di poter restituire la somma accordata in modo agevole.

 

La Camera di Commercio di Milano ha analizzato le statistiche fornite dalla Banca d’Italia sul potere d’acquisto degli italiani, scoprendo che l’anno scorso l’indebitamento medio di ogni nucleo familiare che ha deciso di sottoscrivere un prestito ha toccato quota 5 mila euro.

 

Secondo l’ente, nel 2011 la somma complessivamente erogata alle famiglie italiane ha superato oltre 122 i miliardi. I finanziamenti, concessi anche sotto forma di prestiti online, sono stati utilizzati soprattutto per sostenere le spese per l’acquisto di prodotti come elettrodomestici, automobili e arredamento.

 

Tale cifra ha rappresentato circa il 20% dei finanziamenti complessivi erogati nel 2011. Il peso più rilevante sulle spalle delle famiglie, però, resta comunque quello dei mutui, in corso per più della metà degli italiani (56%).

 

Il fenomeno è cresciuto del 41% in cinque anni: a tal proposito, basti pensare che nel 2006 la cifra spesa in credito al consumo ammonta a circa 87 miliardi di euro. A conti fatti risulta che, rispetto a qualche anno fa, l’indebitamento delle famiglie è aumentato di oltre mille euro per ogni nucleo.

Il problema è che a causa della crisi oggi è anche difficile ottenere un prestito: nonostante le cifre esibite dalla Camera di Commercio infatti sarebbero da aggiungere anche quelle di chi richiede un finanziamento ma purtroppo riceve una risposta negativa dall’istituto di credito.

Le garanzie richieste infatti sono a volte troppo alte per i giovani o per le coppie di neo sposi che si rivolgono alle banche. La ragione quindi è da ricercare ancora più alla radice, nella difficoltà per una grande fetta di popolazione ad avere un lavoro fisso e con uno buono stipendio.

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