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Papa Francesco: la grande politica e la piccola politica

Di Papa Francesco
Papa Francesco Jorge Maria Bergoglio

“Credo che la politica in generale, la grande politica, si sia sempre più degradata nella piccola politica. Non soltanto nella politica partitica di ogni Paese, ma nelle politiche settoriali dentro uno stesso continente. Su questo tema specifico ho voluto rispondere — perché mi era stato chiesto — con i tre discorsi sull’Europa, i due di Strasburgo e quello del Premio «Carlo Magno». I vescovi francesi hanno appena reso nota una dichiarazione sulla politica che ne riprende o ne segue una di circa quindici o vent’anni fa, ‘Réhabiliter la politique’, che era molto importante.

Quella dichiarazione ha fatto epoca: ha dato forza alla politica, alla politica come lavoro artigianale per costruire l’unità dei popoli e l’unità di un popolo in tutte le diversità che ci sono all’interno. In generale, l’opinione che sento è che i politici sono caduti in basso. Mancano quei grandi politici che erano capaci di mettersi sul serio in gioco per i loro ideali e non temevano né il dialogo né la lotta, ma andavano avanti, con intelligenza e con il carisma proprio della politica. La politica è una delle forme più alte della carità. La grande politica. E su questo credo che le polarizzazioni non aiutino: invece ciò che aiuta, nella politica, è il dialogo”.

(da “AVERE CORAGGIO E AUDACIA PROFETICA”. Dialogo di papa Francesco con i gesuiti riuniti nella 36a Congregazione Generale)

© Civiltà Cattolica 3995 – pag. 417-431

Qui il sommario del quaderno:

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