Fincantieri sbarca in Francia. Il gruppo italiano ha comprato il cantiere Saint-Nazaire, fiore all’occhiello di Stx-France e polo cantieristico tra i più importanti del Vecchio Continente.
L’OFFERTA VINCENTE
L’offerta presentata dal gruppo italiano guidato dall’ad, Giuseppe Bono, è stata ritenuta «congrua» dalla corte distrettuale di Seul che si occupa della procedura fallimentare di STX Offshore&Shipbuilding. L’offerta di Fincantieri valorizza il 66,7% di STX fra i 150 e i 200 milioni di euro.
COSA FACEVANO I COREANI
La holding sudcoreana era l’azionista di riferimento dei cantieri navali affacciati sull’Oceano Atlantico conquistati dai tedeschi durante la Seconda guerra mondiale – ricorda il Corriere della Sera – “ma ha accumulato in questi ultimi anni perdite crescenti a causa di una gestione poco oculata anche per una domanda mondiale in contrazione”. Un terzo delle quote è ancora in mano al governo francese, tramite Caisse des dèpôts et consignations.
GLI ALTRI PRETENDENTI
La corsa per aggiudicarsi il 66,7% della società transalpina, che ha in pancia il prestigioso asset e che fa capo alla holding coreana Stx Offshore&Shipbuilding, si è chiusa dunque a favore del gruppo guidato da Giuseppe Bono dopo il passo indietro degli altri concorrenti che erano in gara, come l’olandese Damen e il conglomerato malese Genting, con i francesi di Dcns in posizione più defilata.
LO SCENARIO
Ma siccome il cantiere francese è anche il crocevia di una parte importante delle commesse militari che arrivano alla Francia, è probabile – secondo alcuni osservatori del settore – che si possa ipotizzare che nell’operazione possa essere coinvolto anche il gruppo militare francese Dcns (con cui Fincantieri ha una stretta collaborazione avendo sviluppato i programmi militari Orizzonte e Fremm).