Il Veneto punta sulla green economy per combattere la crisi: sono 34mila le imprese coinvolte, che fanno della regione la seconda più “verde” d’Italia dopo la Lombardia. Il dato emerge dal rapporto “Viaggio nel Veneto delle qualità”, presentato a Padova nella sede di Antonveneta Monte dei Paschi dalla Fondazione per le qualità italiane Symbola presieduta da Ermete Realacci con il contributo di Fondazione Monte dei Paschi di Siena e Ambiente, Federparchi, e il Nord Est Europa. “Nel Veneto già una parte importante del sistema produttivo scommette su qualità, innovazione e ambiente: sono quasi 33.900 le imprese che hanno fatto questa scommessa, sono quelle che innovano, esportano di più e creano più posti di lavoro. E’ una regione di grande vitalità manifatturiera e dove si capisce qual è la strada dell’Italia”.
Sono venti i casi di imprese di successo che dimostrano l’efficacia di questo settore per affrontare la recessione. Giorgio Piazza, presidente di Coldiretti Veneto. “Gli esempi citati nella ricerca sono un ottimo segnale che anche nel nostro mondo c’è la sensibilità di fare impresa”. In Veneto negli ultimi quattro anni quasi un’impresa industriale e terziaria su quattro (con almeno un dipendente) ha investito in tecnologie green a maggior risparmio energetico e a minore impatto ambientale: si tratta del 10% delle aziende che hanno investito nel green in Italia.