84 anni fa Otto Wels, Presidente della SPD, pronunciava un discorso che è passato alla storia, contro la proposta di legge con cui il Parlamento avrebbe poi annullato se stesso e conferito pieni poteri al Governo e dunque ad Adolf Hitler.
Da tempo le violenze erano già iniziate contro gli oppositori politici. Il partito comunista era stato già messo al bando e numerosi esponenti del partito socialdemocratico tedesco imprigionati. 94 voti contro la legge delega (Ermächtigungsgesetz), quelli della SPD che in quel momento si posero, soli, come fronte contro il nazionalsocialismo.
La frase di Wels che è rimasta nella memoria perché simbolo di resistenza e di coraggio è la seguente: Freiheit und Leben kann man uns nehmen, die Ehre nicht (…) kein Ermächtigungsgesetz gibt Ihnen die Macht, Ideen, die ewig und unzerstörbar sind, zu vernichten” Che tradotto significa: “la libertà e la vita possono essere prese, l’onore no (…) nessuna legge ti darà il potere di distruggere idee che sono eterne e indistruttibili”.
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La storia di oltre 150 anni della SPD è stata ricordata anche dal neo eletto Presidente Martin Schulz in occasione della sua elezione con lo straordinario risultato del 100% dei voti nell’assemblea nazionale delle delegate e dei delegati. Nel suo discorso ha detto: “der mütige Kampf für Gerechtigkeit und für Demokratie wird in Deutschland seit 150 Jahren symbolisiert durch diese drei Buchstaben ´: S-P-D!” ossia “la battaglia coraggiosa per la giustizia e per la democrazia è simbolizzata da oltre 150 anni in Germania da queste tre lettere: S-P-D!“.
