Giannino-Montezemolo nuovo round. Il presidente della Ferrari e uno dei principali promotori della lista del premier, Scelta Civica con Monti per l’Italia, ha risposto agli attacchi di qualche giorno fa mossi dal leader di Fare per Fermare il Declino, Oscar Giannino. Il giornalista aveva parlato infatti di presunti veti al suo ingresso nella coalizione centrista da parte di Montezemolo, al centro pure di un conflitto di interesse.
Ebbene, il presidente di Italia Futura, in un’intervista alla Gazzetta del Mezzogiorno, oggi ha definito Giannino “un professonista del conflitto d’interesse”. Non si è fatta però attendere la risposta del giornalista candidato alla presidenza del Consiglio, che sul sito internet del suo movimento ha scritto: “Fa sorridere leggere che sarei io in conflifto d’interesse, quando a dirlo è il povero Montezemolo che candida editori televisivi, fornitori Fiat, soci di Ntv concorrente di Fs, nonchè suoi manager a libro paga. Se qualcuno avesse avuto dubbi su come mai io non sia più a Radio 24 – ha tuonato Giannino – , da oggi è chiaro chi ha chiesto la mia testa”.
Proprio ieri, tra l’altro, un altro leader della coalizione che sostiene il premier, Gianfranco Fini, aveva assicurato che da parte sua non c’erano stati altolà a una possibile apertura verso Fermare il Declino. ”Io mettere veti? Monti lo conosce o ne ha sentito solo parlare?’Di barzellette ne sento tante – aveva affermato Fini ad Omnibus su La7 -, alcune fanno ridere ma questa no. Se per davvero avessero voluto far parte della coalizione io non mettevo veti”.