Così oggi Matteo Renzi ha chiuso la sua campagna per le primarie a Bruxelles. Mi dicono, ma non ho certezza dei numeri, che circa 100 ragazzi hanno volato con l’ex premier da Roma a Bruxelles.
Lo so, mi hanno già accusato di essere polemico e di non lavare i panni sporchi in casa. Ma non appartengo alla scuola per cui la polvere si nasconde sotto al tappeto.
La domanda è: chi ha pagato la trasferta di queste ragazze e di questi ragazzi? A carico loro, di Renzi, della mozione In Cammino (hanno dei fondi?) o del Partito Democratico? Come militante ed elettore, ho diritto di saperlo.
Infine, una considerazione così, generale. Trovo interessante fare una iniziativa per gli italiani che vivono a Bruxelles e portarsi metà del pubblico da Roma. Ma tant’é. La questione non era coinvolgere gli italiani all’estero, ma parlare alle istituzioni, al potere, per dire “ho battuto i pugni” e “li batterò ancora”.