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A Città del Messico almeno 25 morti per l’esplosione nel grattacielo

Almeno 25 morti e oltre un centinaio di feriti: è il drammatico bilancio dell’esplosione che ha squassato la Torre della Pemex a città del Messico, il grattacielo che ospita l’agenzia petrolifera nazionale. Nella capitale messicana si sono vissuti momenti di grande paura.

“Mi sono molto spaventato – spiega un ristoratore testimone dell’esplosione – perché inizialmente pensavo fosse stato il mio forno. Ma mi sono reso conto che era successo qualcosa di grave quando ho guardato fuori dalla finestra e ho visto nel cielo una nuvola di fumo gigantesca”.

Ambulanze e forze di polizia sono subito corse sul posto, isolando l’area del grattacielo nel quale, al momento dell’esplosione, i 3500 dipendenti della compagnia si stavano apprestando a lasciare il posto di lavoro. Gli impiegati hanno vissuto momenti di puro terrore, con il fumo che si levava e i pezzi del grattacielo che cadevano al suolo.

“I miei clienti – aggiunge il testimone – erano spaventati e nervosi e sono scappati rapidamente dal ristorante”.

I soccorsi sono proseguiti anche nella notte nel tentativo di recuperare persone ancora vive dalle macerie. Sulle cause dll’esplosione non c’è ancora una versione ufficiale, ma l’ipotesi che al momento sarebbe più accreditata è quella di una fuga di gas.

(Immagini Afp)

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