Skip to main content

Ma Renzi a Firenze si farà sbranare da Bersani?

“Oggi diamo il benvenuto di Firenze a @pbersani #PB2013 #Italiagiusta Alle 18 all’Obihall, Firenze sud”. È Matteo Renzi su Twitter a dare le coordinate del suo primo impegno pubblico ufficiale in questa campagna elettorale. Dopo l’intervista barbarica da Daria Bignardi lo scorso mercoledì in cui la sua promessa di spendere ogni suo sforzo per il bene del Pd a molti non era suonata così convincente, stasera è tempo dell’atteso comizio, anche se a lui non piace chiamarlo così, a fianco di Pierluigi Bersani.

Molto probabilmente l’unico in cui vedremo i due sfidanti delle primarie insieme sullo stesso palco. Renzi, come da accordi, farà sì un tour per conquistare i moderati del Pd ma lo farà da solo: non sono per ora previste altri appuntamenti congiunti. Il sindaco sarà domenica a Montecatini, a Napoli ed Avellino l’8 febbraio, a seguire Lazio, Piemonte e chiuderà la campagna elettorale in Emilia-Romagna il 22 febbraio a Bologna e a Modena con i capilista Josefa Idem, Dario Franceschini e il presidente della Regione Vasco Errani.

Sarà curioso vedere con quale spirito il sindaco di Firenze affronterà quella che non è la sua campagna, come si adatterà a un ruolo che non è nelle sue corde, come si toglierà di dosso la maglia di attaccante solitario per indossare quella da mediano che recupera palloni per il bene della squadra.

Questa sera sarà lui ad aprire la serata su cui gli organizzatori non si sbottonano. Filtra che uno dei temi che affronteranno, e non potrebbe essere altrimenti, sia il tema Mps. Un argomento su cui tra l’altro durante le primarie Renzi aveva lanciato accuse precise al suo partito che oggi invece dovrà difendere. In particolare, come ha anticipato a Formiche.net Luciano Violante, il segretario potrebbe annunciare la proposta di una commissione di inchiesta sui derivati. E chissà se il sindaco di Firenze risponderà a quanto gli chiede oggi Pierluigi Battista sul Corriere della Sera, in riferimento al suo “amichevole silenzio” sul caso: “La vicenda del Monte dei Paschi di Siena è troppo importante per essere liquidata con una battuta ambigua. In questo modo Renzi lascia immaginare di sapere cose che non è il caso di tirar fuori. Ma non vale, non è giusto che gli elettori non sappiano. Chi sa, parli: non è la formula migliore per evitare la reticenza e l’omertà? Anche a costo di essere ‘sbranati’”?

Se “Matteo” avrà il coraggio di essere “sbranato” potremmo vederlo in diretta streaming su youdem.tv



×

Iscriviti alla newsletter