Cresce il volume di traffico registrato sulla rete delle Camere di Commercio nel 2016, a cui InfoCamere fa fronte portando la banda ultra-larga in tutti gli enti camerali.
Tra gli elementi alla base dell’aumento le Camere di Commercio hanno individuato un uso più massiccio del cloud, la virtualizzazione dei servizi e una maggiore apertura su Internet per rispondere alle esigenze di imprese, professionisti e cittadini.
IL NUOVO ASSETTO
Nella nuova configurazione – che sarà completata dopo l’estate – tutte le Camere di Commercio saranno collegate ai Data CenterInfoCamere di Padova e Milano con velocità da 100 Mbps a 1 Gbps, mentre le 230 sedi distaccate saranno collegate con accessi singoli o doppi e velocità variabili da 6 Mbps a 100 Mbps.
Su entrambi i Data Center InfoCamere la banda d’accesso aumenterà da da 4 a 6 Gbps, tutte le sedi camerali passeranno al collegamento in Fibra Ottica e ci sarà un adeguamento hardware degli apparati con l’adozione di router di nuova generazione.
LA TECNOLOGIA
Per garantire sicurezza e continuità nei servizi quotidianamente erogati dalle circa 12.000 stazioni di lavoro collegate, da oltre 10 anni ICRete si appoggia su due distinte dorsali di rete, la cui gestione è affidata a due diversi operatori selezionati mediante gara europea – attualmente Tim e Fastweb – sulla base di criteri di merito tecnico, qualitativo ed economico.
La tecnologia utilizzata è l’MPLS che, sfruttando i meccanismi di gestione dinamica della banda, permette all’interno della stessa linea la completa integrazione tra le applicazioni.
COSA CAMBIA
“La nuova configurazione della rete – ha detto Luciano Frigo, responsabile TLC di InfoCamere –consentirà di innalzare il livello di personalizzazione dei servizi, implementando la Quality of Service (QoS) sia per gestire correttamente il traffico privilegiato, sia per attivare servizi aggiuntivi quali il VoIP e le videoconferenze. L’affidabilità e la disponibilità della rete sono garantiti da livelli di servizio molto elevati, misurati e controllati tramite rigorose procedure di registrazione e gestione delle malfunzioni, di misurazione dei tempi di ripristino e verificati in appositi incontri trimestrali di qualità”.