Silvio Berlusconi è sempre più baldanzoso per la rimonta in atto che, secondo l’ex premier, può consentirgli di contendere al Pd la vittoria alle elezioni politiche. Gli ultimi dai Euroresearch di Alessandra Ghisleri lo confortano, anche se in Lombardia il suo cruccio è la corsa di Oscar Giannino che ostacola la vittoria di Roberto Maroni.
Ecco però i dati che possono spegnere gli entusiasmi del fondatore di Forza Italia. Il Pdl cresce ma il centrosinistra resta in vantaggio di sette punti: lo schieramento guidato da Pierluigi Bersani si attesta al 37,2%, quello capitanato da Silvio Berlusconi al 29,7%. E’ il risultato dell’ultimo sondaggio condotto da Ipso per il Corriere della Sera.
Il sondaggio, pubblicato oggi dal quotidiano di via Solferino, vede una distanza ridotta tra i due poli, un’avanzata consistente del Movimento cinque stelle di Beppe Grillo e un testa a testa pieno di incertezze tra i poli in Lombardia e Sicilia. Il centro, rappresentato da Monti e dai suoi alleati, che subisce negli ultimi giorni un lieve ridimensionamento, continua a conquistare una parte rilevante dell’elettorato, pari a circa il 13%. L’ex magistrato Ingroia mantiene il 4-5% delle intenzioni di voto. Ma soprattutto si registra l’exploit di Grillo che ottiene oggi il 14-15%.
In base al sondaggio di Mannheimer il Pdl supera la soglia ‘psicologica’ del 20% attestandosi al 22%, la Lega raggiunge il 5,4%, Fratelli d’Italia e la Destra ‘strappano’ ciascuno l’1%.
Il Pd si colloca al 32,2, Sel al 3,5%. L’Udc al 3%, Fli allo 0,6%, Scelta civica con Monti al 9,3%. Il Movimento cinque stelle al 14,3%, Rivoluzione civile al 4,2%, Fare per Fermare il declino all’1%.