Tornerà a Cesenatico dal 14 al 17 settembre la Summer School organizzata dalla Scuola di Politiche fondata nel 2015 da Enrico Letta e diretta da Marco Meloni. Le iscrizioni – che si apriranno il prossimo 20 giugno – saranno riservate ai ragazzi e alle ragazze tra i 18 e 28 anni di età. Ai selezionati sarà riservata l’opportunità di incontrare importanti esperti del mondo istituzionale, imprenditoriale, accademico e dell’informazione per affrontare i temi al centro dell’agenda italiana ed europea.
IL METODO
Il metodo prescelto è quello del learning by doing, uno dei caposaldi dell’approccio della Scuola di Politiche e della sua Summer School. Modalità di formazione multiformi consentiranno di alternare momenti frontali, come lezioni e conferenze, e momenti di confronto informale, dove si procederà per suggestioni e accostamenti di idee.
LA CHIUSURA CON PRODI
In quattro giorni i partecipanti avranno la straordinaria opportunità di ascoltare da vicino e di confrontarsi direttamente con alcuni tra i protagonisti più preparati e capaci della scena italiana ed europea. Il programma, che sarà annunciato a breve, prevede l’apertura dei lavori con Enrico Letta e la chiusura con Romano Prodi.
IL COMMENTO DI MELONI
“Lavorare a stretto contatto con giovani di grande passione e talento – ha commentato il direttore della scuola Meloni – consente di guardare agli avvenimenti di questa fase così tumultuosa della storia dal loro punto di vista, decisamente più entusiasta e ottimista di quanto ci si potrebbe attendere. Durante la Summer School di Cesenatico ci confronteremo sulle difficoltà del tempo presente, sulle sfide in corso nelle nostre società e nelle nostre democrazie, ma anche sulle vie d’uscita, con un messaggio di fiducia per il futuro“.
IL NUOVO CORSO IN PROGRAMMA DA OTTOBRE
La Summer School sarà anche l’occasione per un simbolico passaggio di testimone tra gli studenti del corso di quest’anno e gli ammessi a quello del 2018, per i quali la scuola inizierà ufficialmente a ottobre. L’obiettivo – fanno sapere dalla struttura – “sarà sempre quello di accrescere le competenze dei 100 giovani migliorandone la capacità di reagire ai mutamenti con consapevolezza e di essere attori di innovazione nella vita professionale, civile e politica“.