Cosa deve fare l’Italia e in particolare la politica per uno sviluppo concreto di un’economia Verde? Lo abbiamo chiesto e Roberto de Santis, presidente del Conai, che è intervenuto a un convegno organizzato dalla rivista ‘Formiche’ sull’economia Verde. “Tanto si è fatto e tanto si potrà fare ancora, accenno ad alcune iniziative che potrebbero essere al centro dell’iniziativa politica nei prossimi cinque anni, e che possono essere: favorire lo sviluppo della raccolta differenziata nelle regioni del centro sud, che sono in clamoroso ritardo rispetto alle regioni del nord. sarebbe un beneficio non solo ambientale: con meno discariche al sud, ma sarebbe anche un’opportunità di sviluppo industriale significativo. Accenno alla possibilità di favorire le attività di ricerca e sviluppo di innovazione nell’ambito della filiera del riciclo, perchè il confine tra quello che è riciclabile e quello che non è riciclabile è dettato dall’avanzamento della tecnologia: più la tecnologia va avanti, più questi rifiuti diventano riciclabili. Per ultimo, porre all’attanezione l’agenda già fissata dall’Unine Europea, che fissa al 2020 il fatto che il cinquanta per cento dei rifiuti urbani debba essere avviato a riciclo. C’è modo per preparare il raggiungimento di questo obiettivo”.
Agenda Verde: De Santis, innovare in tecnologia
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