Dai ballerini di breakdance americani agli SlumGod, gli “dei dei bassifondi” di Mumbai. Li unisce la musica hip-hop e la stessa voglia di riscatto. In India è stato fondato un gruppo di giovani che si riuniscono sulle colline sopra Mumbai. Le abitazioni delle baraccopoli del film “The Millionaire” sono troppo anguste per esprimersi al meglio. “Non ho molto spazio per allenarmi – spiega questo ragazzo – e allora mi ritrovo qui insieme a tanti altri amici”. Le rovine di questo fortino inglese che affaccia sulla metropoli sono diventate la loro pista da ballo, dove ognuno mostra quello che sa fare. “Prima di imparare la breakdance – spiega il fondatore degli SlumGods – tanti di questi ragazzi passavano il tempo a bere, fare risse o a rubare. Ora si dedicano anima e corpo al ballo”. Del gruppo fanno parte una quarantina di giovani provenienti dalle periferie di Mumbai, ma anche di Delhi e Bangalore. Non si tratta di un passatempo, in molti si allenano per partecipare a concorsi di ballo, per fare qualche soldo o magari per guadagnarsi una piccola parte nei film di Bollywood. Le bidonvilles indiane sono a migliaia di chilometri dal ghetto del Bronx dove è nata la breakdance negli anni ’70. Ma la voglia di danza sembra avere la stessa radice.
(immagini Afp)