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Come funziona il cassetto digitale dell’imprenditore costruito da InfoCamere

Semplificazione e digitalizzazione: sono queste le parole d’ordine. È sulla scia di questo monito che nasce “Il cassetto digitale dell’imprenditore”, presentato oggi a Milano. L’iniziativa che prende il via oggi è una tappa significativa del percorso di semplificazione e innovazione intrapreso dal sistema camerale da diversi anni, in linea ed a sostegno dell’agenda digitale italiana e di quella europea.

CHE COS’È? 

Neanche a dirlo, basta un click per avere sotto controllo oneri e documenti ufficiali della propria impresa. La piattaforma impresa.italia.it – realizzata da InfoCamere per conto della Camera di Commercio – permette infatti agli oltre 10 milioni di cittadini-imprenditori di avere tutto a portata di mano: dalle visure, agli atti e bilanci. L’imprenditore può inoltre consultare presentazioni ed altre informazioni che, spontaneamente, la nuova generazione di imprese digitali – oltre 8 mila sturt-up e Pmi innovative – ha inserito sul portale startup.registroimprese.it per una promozione in chiave social.

SANGALLI E SALA

Il cassetto digitale semplifica la vita delle imprese ed è un concreto passi in avanti verso la Pubblica Amministrazione più efficiente. Ma soprattutto avvicina milioni di imprenditori alla cittadinanza digitale, spingendoli a utilizzare strumenti e tecnologie che possono renderli più competitivi anche a livello internazionale” ha detto Carlo Sangalli (nella foto), presidente di InfoCamere e della Camera di Commercio di Milano che ha precisato ironico: “Forse non si tratta di una vera e propria sburocratizzazione, ma certamente di un alleggerimento. Così, la burocrazia diventa pret a porter, già che siamo nella città della moda”. E a proposito, il luogo scelto per la presentazione del “cassetto digitale dell’imprenditore” non è casuale. Ne è convinto il Sindaco di Milano Giuseppe Sala che ha detto a tal proposito: “Non è un caso che il cassetto digitale dell’imprenditore nasca a Milano. La nostra è una città dinamica che produce e diffonde innovazione. Con impresa.italia.it viene abilitato il dialogo tra aziende e Pubblica amministrazione. Un passo importante quindi per l’intero sistema pubblico che deve investire sempre più nei servizi digitali. È questa la via da percorrere per essere vicini ai cittadini e rispondere con efficacia e velocità alle loro esigenze“. Ha aggiunto: “Voglio fare i complimenti al Governo e al Ministro Calenda per lo sforzo che sta facendo a favore dell’impresa e della digitalizzazione. Sappiamo bene a Milano che i miracoli non esistono ma il fatto di riuscire a lavorare per migliore le cose fa piacere“.

PAROLINI E LO BELLO

Alleggerire il carico burocratico e gli onori amministratici alle imprese è una questione decisiva per accrescere la loro competitività e anche per l’attrazione dei nuovi investimenti” ha detto Mauro Parolini, assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia che ha aggiunto: “Negli ultimi anni abbiamo intrapreso, con le Camere di Commercio un articolato processo di sburocratizzazione e semplificazione e abbiamo sperimentato per primi il fascicolo informatico d’impresa con esiti molto positivi, che fanno della nostra regione un’eccellenza“. Il Presidente di Unioncamere Ivan Lo Bello ha detto a tal proposito: “L’innovazione, oggi, passa sempre di più attraverso l’utilizzo delle tecnologie digitali. È un’opportunità che vogliamo aiutare le imprese a cogliere, per ampliare gli orizzonti del business e migliorare le proprie performance“.

CALENDA

In video conferenza è intervenuto anche il Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda che ha esordito dicendo: “Mi scuso per non essere presente, ero arrivato fino in aeroporto ma sono dovuto tornare indietro per una crisi d’impresa. Voglio dire al presidente Sangalli che voi avete fatto un passo in più rispetto all’impresa 4.0. Il lavoro per arrivare alla famosa digitalizzazione d’impresa ha bisogno dell’evoluzione dell’ecosistema che sta intorno alle imprese. Questo è un momento particolare per la vita delle Camere di Commercio che nell’ultimo anno hanno fatto un lavoro poderoso. Sono certo infatti che la loro ristrutturazione delle mie porterà lontano. Il lavoro che stiamo facendo sull’innovazione non sono solo gli sgravi fiscali“. È molto altro e molto di più. Ha detto ancora il Ministro: “È importante far capire agli imprenditori sul territorio come utilizzare gli strumenti digitali e tenerli informati sullo sviluppo della tecnologia. Questo è decisivo. E la stessa cosa andrà fatta sull’internazionalizzazione. Dobbiamo puntare molto anche sul binomio scuola/lavoro“. Ha concluso: “Noi, come Governo, siamo a disposizione, anche finanziariamente, per diffondere lo strumento del cassetto digitale. È importantissimo infatti  farlo conoscere“.


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