Soltanto dopo aver parlato con il presidente Barack Obama, il generale John Allen deciderà il suo futuro scrive Foreign Policy. La scelta arriverà alla fine di questa settimana, massimo durante la prossima. Ieri aveva fatto scalpore la notizia della sua possibile rinuncia ad assumere l’incarico di comandante supremo della Nato in Europa. Il sito Politico ha addirittura ipotizzato un ritiro per il generale a quattro stelle.
Pesa lo scandalo della relazione extraconiugale tra l’ex direttore della Cia David Petraeus e Jill Kelley, costata il posto al primo e che marginalmente ha toccato anche Allen per uno scambio di email con la donna. Circostanza che aveva spinto la Casa Bianca a congelare la sua nomina a Bruxelles. Tre settimane fa le conclusioni di un’inchiesta nei suoi confronti hanno escluso ogni sua responsabilità nella vicenda e la Casa Bianca ha deciso di rinnovare la fiducia all’alto ufficiale. Tuttavia gli strascichi dello scandalo potrebbero farsi sentire durante l’audizione al Senato per la conferma della nomina.
Le scuole di pensiero al riguardo sono due. La prima tiene conto dell’accertata estraneità di Allen nella vicenda. L’altra ritiene invece che se il contenuto delle email dovesse essere reso pubblico potrebbe indebolire il ruolo del generale nel comando europeo in particolare nel rapporto con gli alleati.
Secondo Politico Allen si sente ormai solo. Con la fine del mandato di Leon Panetta a segretario della Difesa, il generale avrebbe perso il suo principale sostenitore. Inoltre altri funzionari di altri corpi delle forze armate aspirerebbero all’incarico in Europa.
L’ultima motivazione è personale. Dopo tre anni al comando centrale di Tampa e 19 mesi trascorsi in Afghanistan nel comando durato più a lungo della missione Isaf, Allen sentirebbe il bisogno di trascorre del tempo a casa, nell’interesse della famiglia.