Il tintinnar di manette rischia di farsi assordante in questo ultimo scorcio di campagna elettorale. Le nuova accuse per Roberto Formigoni da parte dei pm di Milano che hanno chiuso le indagini sul caso Maugeri, la condanna in primo grado di Raffaele Fitto nel processo su presunti illeciti in appalti e le vicende Finmeccanica, Eni-Saipem, Mps campeggiano sui media. Le immagini dell’ex presidente dell’Abi e di Mps Giuseppe Mussari, insultato e offeso con il lancio di monetine di craxiana memoria davanti al palazzo di Giustizia di Siena, fanno riflettere sul clima che si respira nel Paese. I partiti coinvolti cercano, come possono, di distanziarsi da quegli scandali ma quanto essi peseranno sull’esito del voto del 24-25 febbraio? Formiche.net lo ha chiesto a Marco Cacciotto, professore di Marketing politico e Public affairs all´Università degli Studi di Milano e presidente di Public: “Quella che è stata definita nuova Tangentopoli potrebbe avere due tipi di effetti: aumentare il crescente astensionismo e spostare i voti verso le cosiddette forze anti-sistema”.
Vantaggi per Grillo
E ciò fa naturalmente rima con Beppe Grillo e il suo movimento che viene percepito dall’elettorato come maggiore alternativa rispetto a tutto il resto: “Tutti i partiti, con gradazioni diverse, sono stati coinvolti nelle inchieste. Questo non fa che aumentare il desiderio di dare il proprio voto contro. Ciò avvantaggerà Grillo, naturalmente, che prende i suoi voti dai delusi e arrabbiati di tutti gli schieramenti. Meno Antonio Ingroia che invece li ‘ruba’ a sinistra”.
Se e quanto incidono gli scandali sui votanti
In realtà, fa notare l’esperto, “in questo momento di campagna elettorale, la maggior parte delle persone ha già deciso per chi votare. Gli scandali sulle prime pagine di tutti i giornali incideranno soprattutto sugli indecisi che questa volta potrebbero essere molti di più del 20% dell’elettorato su cui si attestano di solito”.
Le incognite
Fondamentale per Cacciotto sarà poi assistere al divenire degli eventi in quest’ultima settimana di campagna: “Per capire come e quanto inciderà sul voto, bisognerà vedere se ci saranno altre clamorose iniziative da parte della magistratura, che dibattito ne scaturirà e se i temi della campagna riusciranno a non soccombere, travolti dagli scandali”.