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Connessione banda larga, nuovi bandi MiSE per il Sud Italia

Connessione banda larga

Il Ministero dello Sviluppo Economico mette a disposizione bandi da 900 milioni di euro per favorire la diffusione della connessione banda larga anche al Sud.

Connettersi ad Internet, si sa, consente di accedere ad una serie di informazioni e servizi impensabili sino a pochi anni fa. Le compagnie telefoniche dispongono di numerose offerte per privati e imprese al fine di navigare senza limiti di tempo e chiamare dalla rete fissa a costi competitivi. Al fine di individuare la compagnia più in linea con le nostre richieste possiamo porre le offerte di telefonia più competitive a confronto in modo da iniziare da subito a comunicare con amici, colleghi e parenti.

Riduzione del digital divide e sviluppo della connessione banda larga, anzi ultralarga, anche al Sud: sono questi gli obiettivi dei bandi da oltre 900 milioni di euro, offerti dal Ministero dello Sviluppo Economico. Il progetto, in particolare, mira alla diffusione della banda ultralarga per circa il 40% dei cittadini di Basilicata, Calabria, Campania, Molise, e Sicilia, in modo da modernizzare i servizi di telefonia per cittadini e imprese.

Nel tentativo di recepire i piani previsti dall’Agenda Digitale europea, il progetto si inserisce nel “Piano Nazionale Banda Larga” del 2009. Nato con l’obiettivo di raggiungere 8 milioni di cittadini che fino a quel momento non avevano l’accesso al servizio, perché residenti in aree non strategiche per gli operatori, ha adesso messo a segno diversi successi, tra cui la diffusione di connessione internet adsl e telefonia di base a 4 milioni di persone, e la realizzazione di infrastrutture per connettere altri 1,2 milioni di cittadini.

Questi ultimi bandi del Ministero dello Sviluppo Economico sono dunque l’ultimo tassello di un progetto che porterà la banda larga anche ai rimanenti 2,8 milioni di cittadini, incrementando allo stesso tempo i livelli di competitività del nostro Paese, con un aumento del PIL che si stima intorno agli 1,3 miliardi di euro.

Il progetto sarà attuato in tutte le regioni che decideranno di aderirvi, con la possibilità di richiedere le risorse comunitarie della nuova programmazione 2014-2020. Parole di soddisfazione per il risultato raggiunto arrivano anche dal Ministro della Coesione Territoriale Fabrizio Barca, e dal Ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera, che hanno dichiarato: “Oggi facciamo un passo in avanti fondamentale per lo sviluppo del Paese, contribuendo ad azzerare il divario digitale e dotando il Mezzogiorno della banda ultralarga”.

Spesso infatti quando si parla di divario digitale il sud è associato alla mancanza di tecnologia, e questo pregiudizio deve invece essere sfatato tramite progetti come questi.

La connessione a internet oggi è uno strumento che non solo serve per comunicare con amici e conoscenti durante il tempo libero, ma costituisce anche un mezzo valido per chi è in cerca di lavoro, per esempio, altro punto debole del sud.

L’implementazione del servizio è quindi un passo avanti di cui tutte le regioni del sud necessitano e

che darà sicuramente impulso anche all’economia di queste zone.

 

 


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