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Ecco Luis Antonio Tagle, il papabile filippino

Un progressista moderato in un Paese dove la Chiesa è influente e conservatrice: così le gerarchie ecclesiastiche definiscono Luis Antonio Tagle, 56 anni a giugno, arcivescovo di Manila nominato cardinale a novembre 2012 e indicato come uno dei possibili successori di Benedetto XVI. A capo di una delle diocesi più influenti del contintente asiatico, con quasi tre milioni di fedeli, è apprezzato per il suo impegno a favore dei poveri, la sua umiltà e semplicità, e anche amato da Ratzinger. Tagle insiste sulla necessità che i vertici della Chiesa cattolica vadano incontro alla gente delle loro comunità, in particolare i giovani, e che si ritorni a una chiesa umile come quella delle origini, aperta e vicina alle paure della gente.

Nato nel 1957 in un borgo rurale a due ore da Manila, il cardinale filippino è cresciuto in una famiglia molto credente e modesta e sin da giovane si è occupato dei poveri. Indicato come possibile futuro Papa, tra i favoriti per i bookmakers, non ha voluto commentare le indiscrezioni. Ma in assenza di candidati plausibili in Africa e America Latina, dove vive la maggior parte dei cattolici nel mondo, la sua figura si sposa bene con la volontà della Chiesa di rafforzarsi in Asia.

(immagini Afp)



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