150 morti, 4 milioni di persone al buio. Sono questi in sintesi alcuni dei maggiori effetti, al momento, della scossa tellurica che ha sconvolto il Messico. Ecco tutti i dettagli.
I FATTI
Un forte terremoto è stato avvertito a Città del Messico. La scossa, rivista a magnitudo 7.1 da 7.4 preliminarmente indicata dal servizio geologico Usa, si è verificata proprio nel giorno dell’anniversario del devastante terremoto che ha colpito la capitale messicana nel 1985.
IL PRECEDENTE DEL 1985
Gli effetti del terremoto del 19 settembre del 1985 furono disastrosi: migliaia di persone morirono, soprattutto a Città del Messico, dove crollarono centinaia di edifici. Secondo le autorita’ messicane la scossa odierna e’ stata di magnitudo 6.8. Immagini delle tv locali mostrano detriti in strada e gente e che fugge. L’epicentro della scossa odierna e’ stato a circa 150 chilometri da Città del Messico, nello stato di Puebla
GLI EFFETTI DEL SISMA
In migliaia si sono riversati in strada a Città del Messico, dove gli edifici hanno cominciato a tremare. Secondo il servizio geologico Usa, il terremoto si è verificato a circa 8 chilometri da Atencingo nello stato di Puebla ad una profondità di 50 chilometri.
IL GRADO DELLA SCOSSA
Sulla magnitudo ci sono indicazioni contrastanti. L’US Geological Survey l’ha calcolata in 7.1 mentre la stima dell’Istituto sismologico messicano è di 6.8. Lo stesso istituto ha localizzato l’epicentro a 7 chilometri a Ovest di Chiautla de Tapia, nel vicino Stato di Puebla
TUTTI I DETTAGLI
Il sisma si e’ prodotto alle ore 13.14 locali (le 20.14 in Italia). Scene di panico nella capitale, quando si erano appena concluse le commemorazioni del terremoto del 1985. Si sono verificati distacchi dell’energia e delle linee telefoniche. Lo scorso 7 settembre un terremoto di magnitudo 8,2 aveva colpito il Sud del Messico, ed era stato il più potente nel Paese dal 1932, causando 98 morti: 78 nello Stato di Oaxaca, 16 nel Chiapas e 4 nel Tabasco.
(articolo in aggiornamento)