Roma, (TMNews) – Pier Luigi Bersani è pronto a confrontarsi con le istanze del Movimento 5 Stelle, ma sulla concezione della democrazia non accetta compromessi. Il leader democratico lo ha detto durante il comizio di chiusura della sua campagna elettorale al Teatro Ambra Jovinelli di Roma: “E a chi protesta, a chi ingrossa le file di questo messaggio di Grillo, che si ingrossano da diverse direzioni, dico: noi capiamo benissimo chi è arrabbiato, siamo anche noi arrabbiati. Non è questo il punto. Il punto è: dove vogliamo portarlo questo disagio e questa protesta? Nella direzione di uno che dice: fuori dall’euro, non paghiamo i debiti, non lavoriamo. Andiamo in Grecia, ma non fra sei mesi: domattina”.
“Chi non risponde mai a una domanda non va mica bene – ha continuato Bersani – sono pronto a discutere tutto, ma non la questione della democrazia, perché c’è morta della gente. Su questo non si scherza, non si può accettare l’uomo solo al comando. Dopodiché, cosa vuol dire ‘scouting’: al netto di questo pronti a vedere, a discutere, cosa è giusto e cosa è sbagliato. Ma sia chiaro che su questo il Pd non molla un millimetro”.