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Oscar Turrion, chi è il monsignore dei Legionari di Cristo padre di due bambini

Di Claudio Ianniello

Nuovo scandalo per i Legionari di Cristo. Un altro sacerdote lascia la tonaca per dedicarsi alla famiglia. Anche questa volta non si tratta di un semplice cappellano ma il protagonista è Oscar Turrion. Ex rettore del seminario del Pontificio Collegio internazionale e persona molto accreditata all’interno della congregazione. Ha formato centinaia di sacerdoti ma alla fine ha dovuto ammettere pubblicamente i suoi peccati: è venuto meno al vincolo di castità e non solo. Ha confessato di avere una relazione con una donna e di avere due figli. Cosa inammissibile per un prete, tanto più per un’alta carica di un collegio pontificio. La regola dell’obbligo al celibato per i sacerdoti è presente, in maniera esplicita, nel codice di diritto canonico del 1917 ed è stata recepita nell’ultima versione del 1983. L’episodio non è un caso isolato all’interno della congregazione. Il suo fondatore, padre Marcial Maciel Degollado, non solo ebbe quattro relazioni da cui nacquero cinque figli. Come se non bastasse, fu autore di abusi e violenze su minori. La prima denuncia arrivò nel 1956 ma soltanto nel 2006 la Santa Sede decise di andare fino in fondo. Il 19 maggio 2016, dopo un’indagine canonica durata più di un anno, la Congregazione della dottrina della fede, con il benestare di papa Benedetto XVI, inflisse a padre Maciel la pena della rinuncia a ogni ministero pubblico e gli impose una vita riservata di preghiera e di penitenza. Le accuse erano di atti di pedofilia compiuti su decine di seminaristi dei Legionari. Quindi, il fondatore venne costretto al ritiro e la congregazione fu commissariata.

CHI È PADRE OSCAR TURRION?

Un prete spagnolo, sulla soglia dei cinquant’anni, appassionato di calcio giocato. Non si limitava a guardarlo in televisione ma accettava con piacere gli inviti dei seminaristi, quando gli chiedevano di scendere in campo nelle partite della Clericus Cup. Alla competizione fra seminari romani, che si gioca ogni anno nei pressi del cupolone, infatti partecipano anche gli aspiranti sacerdoti dei Legionari.

Nel 2014 padre Oscar venne nominato rettore dai Legionari di Cristo e dichiarò di “apprezzare la loro fiducia”. Il rapporto con i superiori è precipitato negli ultimi mesi e alcuni giorni fa i Legionari sono stati costretti a diffondere una nota per fare chiarezza sulla vicenda:

“Come responsabili di istituzioni dedicate alla formazione dei candidati al sacerdozio, siamo consapevoli dell’impatto che l’esempio negativo di un formatore e di un Rettore ha su di loro e sui fedeli cristiani. Siamo profondamente rattristati che la recente storia della nostra Congregazione ha causato il calo del fervore di alcuni dei nostri membri. Siamo fermamente impegnati ad accompagnare i nostri fratelli in momenti di difficoltà. Allo stesso modo, ripetiamo il nostro impegno verso la via del rinnovamento”.

L’USCITA DI SCENA DI TURRION

La notizia di padre Turrion non è stata una novità dell’ultim’ora, almeno non per i Legionari. L’ex rettore del seminario era già stato ad agosto scorso nel suo incarico, ma soltanto in queste ore i suoi confratelli si sono decisi a spiegare i motivi della decisione.

La vicenda però è iniziata a marzo di quest’anno, quando padre Turrion informò i suoi superiori della relazione con una donna e di essere padre di una figlia. Dopo la “confessione”, egli ottenne un periodo di “riflessione” ma allo stesso tempo si sarebbe dovuto impegnare a non esercitare il ministero in pubblico.

Nelle ultime settimane però la posizione dell’ex rettore si è fatta più complessa poiché ha rivelato di avere un secondo figlio, nato dalla relazione con la stessa donna, e ha chiesto la riduzione allo stato laicale per iniziare una nuova vita da padre e marito. il sacerdote ha rivelato che dalla stessa relazione è nato anche un secondo figlio. a marzo i suoi superiori della relazione con una donna e di essere già padre di una figlia.



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