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Viaggio nei luoghi del Conclave: ecco dove dormiranno i cardinali

Dormiranno qui, in stanze extralusso – con letti a una piazza e mezzo, connessioni wi-fi e televisione – i 117 cardinali elettori che parteciperanno al Conclave e che eleggeranno il nuovo Papa. E’ la residenza Santa Marta, nell’omonima piazza, all’interno della Città del Vaticano, dove i porporati di tutto il mondo alloggeranno e mangeranno nei giorni del Conclave. Un palazzo a cinque piani, voluto e costruito negli anni Novanta da Giovanni Paolo II, e che ora ospita per la seconda volta nella storia il Conclave.

Prima di recarsi nella Cappella Sistina per le votazioni, lo scrutinio e l’elezione del futuro Pontefice, i porporati percorreranno questo tragitto – circa 600 metri – senza poter avere alcun contatto con esterni, nè possibilità di utilizzare i cellulari. Ci sarà un’accurata bonifica da parte della Gendarmeria vaticana per evitare fughe di notizie.

Infine, i cardinali elettori – ovvero quelli con meno di 80 anni – si chiuderanno nella Cappella Sistina per il Conclave, un termine che dal latino cum clave significa “chiuso a chiave”. I cardinali sfilano uno a uno, con la mano sul Vangelo pronunciano la formula del giuramento con cui si obbligano al silenzio, e infine il maestro delle celebrazioni liturgiche pronuncia la formula “Extra omnes”, ovvero fuori tutti. I cardinali si ritirano, fino all’elezione del nuovo Papa. Che deve ottenere i due terzi della maggioranza, ovvero 78 voti.



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