Quella che finora è stata sempre considerata la residenza estiva del Papa, diventa – per la prima volta nella storia – il “buen retiro” di un Papa dimissionario: è qui che infatti Joseph Ratzinger, che dalle 20.01 del 28 febbraio è diventato “Papa emerito”, resterà per i prossimi mesi, in attesa di trasferirsi nel convento “Mater Ecclesiae” in Vaticano. Il portone di Castel Gandolfo viene aperto ai Pontefici dal 1626. Una volta Ratzinger aveva detto che solamente in questo luogo riusciva a fuggire dalle ‘pressioni’ lavorative, per ritirarsi in meditazione, preghiera e dedicarsi alla sua passione più grande, scrivere.Castel Gandolfo, una delle cittadine dei Castelli romani, è un’oasi di pace e di tranquillità. La residenza papale, 55 ettari, si distende su una superficie di oltre 14 ettari con giardino, ulivi, frutteti e un piccolo orticello. Il direttore delle Ville pontifice, Saverio Petrillo, non crede che Ratzinger si fermerà a lungo a Castel Gandolfo:”Il Santo Padre passeggia nei giardini ma molto poco, non è come Giovanni Paolo II. Ratzinger è uomo riservato e di studio”.E’ probabile, dunque, che il Papa emerito si dedicherà al riposo, alla preghiera e alla meditazione. E chissà se avrà modo di continuare a incontrare i giornalisti, e il suo biografo, il tedesco Peter Seewald.
Castel Gandolfo. Ecco la residenza che ospita il Papa emerito
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