Gli italiani leggeranno anche poco, ma se ben guardiamo la classifica dei libri più venduti in queste ultime settimane, forse c’è un po’ lo specchio del Paese.
Prendendo come riferimento la classifica elaborata dal Servizio Classifiche di Arianna, troviamo al primo e al secondo posto due giornalisti. Non solo. I libri sono stati pubblicati lo scorso anno. Insomma i lettori vanno un pò sul sicuro.
“Fai bei sogni” di Massimo Gramellini, edito da Longanesi, è un romanzo autobiografico, delicato e commovente. La perdita di un genitore quando si è molto piccoli, ma abbastanza grandi da rendersi conto di cosa sta succedendo intorno a noi, è un lutto molto complesso da elaborare.
L’autore, giornalista del quotidiano “La Stampa”, narra l’intimità della sofferenza e tutti gli strascichi che possiamo portarci dietro. Il libro è stato un caso editoriale nel 2012, con più di un milione di copie vendute ed è stato venduto a ben 14 Paesi nel mondo.
Molto interessante poi il balzo al primo posto del libro inchiesta “Sua Santità. Le carte segrete di Benedetto XVI” di Gianluigi Nuzzi, pubblicato da Chiarelettere sempre nel 2012. Le dimissioni del Papa l’11 febbraio scorso e il suo addio in elicottero il 28 hanno lasciato uno smarrimento generale tra i fedeli e non.
Nuzzi, intervistato sull’accaduto da Wuz, con le sue inchieste è un autore che può aiutare attraverso il suo lavoro a guardare oltre la semplice volontà di Ratzinger di non andare avanti con il suo papato fino alla fine. I lettori proprio per questo evidentemente lo hanno premiato, tornando in libreria a comprare “Sua Santità”. D’altronde il testo svela molto della personalità del Papa.
Seppur meno carismatico del suo predecessore e meno comunicativo, è sempre stato attento a molti aspetti che riguardavano i problemi degli Stati, essendo meno conservatore di quanto si è sempre creduto, secondo Nuzzi.
Sia che le questioni aperte siano molto intime e commoventi, sia che la Storia si palesi di fronte con un evento epocale, i lettori italiani hanno voglia di approfondire, conoscere e scavare, non di essere semplici spettatori. Almeno questo dicono le loro scelte in libreria.