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Che cosa farà Amazon per i servizi cloud dell’intelligence Usa

amazon, web

Il colosso americano della rete Amazon ha lanciato Amazon Web Services Secret Region, un nuovo servizio di cloud progettato per archiviare e gestire informazioni classificate e sensibili delle agenzie d’intelligence degli Stati Uniti.

IL CONTRATTO

“Il servizio”, scrive il Washington Post, quotidiano di proprietà del fondatore di Amazon, Jeff Bezos, “sarà fornito alla comunità dell’intelligence attraverso un contratto già in essere di 600 milioni di dollari stipulato con le agenzie di intelligence” (sarà disponibile anche per clienti governativi non dell’intelligence, ma con un ‘secret-level network access’ appropriato e ai loro ”contract vehicle’ per l’uso di Aws Secret Region)

COMMENTI E PROSPETTIVE

“La comunità Intelligence Usa può ora eseguire le sue missioni con un set comune di strumenti” ha affermato il vice presidente di Amazon Web Services Teresa Carlson. Nel comunicato della società il chief Information officer della Cia, John Edwards ha definito il nuovo servizio come una “componente centrale della strategia cloud multi-fabric della comunità intelligence”.

SOTTO OSSERVAZIONE

L’annuncio, ricorda ancora il WaPo, arriva in un momento in cui questo il business cloud di Amazon e i suoi clienti governativi sono sotto intensa osservazione. A maggio scorso, Chris Vickery – esperto di cyber security della società UpGuard – scoprì che un contractor che lavorava per la National Geospatial-Intelligence Agency americana aveva lasciato informazioni governative sensibili online in un ‘bucket’ (una cartella di Aws) senza alcuna password a proteggerle. Mentre, un mese più tardi, lo stesso esperto rilevò che il Republican National Committee aveva lasciato le informazioni personali di milioni di votati liberamente disponibili in online, sempre in un Amazon cloud bucket. Un terzo episodio, riportato recentemente dalla Cnn, ha riguardato invece il Dipartimento della Difesa statunitense.
Vickery ha comunque fatto notare come la scarsa protezione dei dati presenti nel cloud sia dipesa in questi casi principalmente da chi ha usato il servizio di Amazon e non dall’azienda stessa (che proverà comunque ad aumentare i livelli di sicurezza dei servizi offer



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