Colpaccio in casa Disney: il gruppo americano fondato dal papà di Topolino ha acquistato la 21st Century Fox di Rupert Murdoch (nella foto). Il magnate australiano naturalizzato statunitense, 86 primavere, si avvia dunque a cedere parte del suo impero su cui una volta – come qualche secolo prima amava celebrarsi Carlo V – non tramontava mai il sole.
L’AFFARE
La Walt Disney Company sborserà 52,4 miliardi di dollari che salgono in realtà a 66,1 miliardi considerando anche i 13,7 miliardi di debiti netti di Fox. Nei termini dell’accordo – su cui le prime indiscrezioni hanno cominciato a circolare a inizio novembre – rientra pure che gli azionisti della società di Murdoch ricevano 0,2745 azioni Disney per ciascuna azione di Fox 21st Century in loro possesso. Il rapporto di cambio è stato stabilito in base al prezzo medio ponderato del titolo Disney degli ultimi trenta giorni.
Secondo quanto riporta il sito della Cnn sarà necessario almeno un anno perché l’accordo – che sarà sottoposto a revisione normativa – venga chiuso. Inoltre, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti dovrà valutare in quale misura il colosso mediatico che nascerà potrebbe dominare il mercato.
COME CRESCE IL GRUPPO DISNEY
Grazie all’accordo, il gruppo guidato da Robert Sieger acquisirà Fx Networks, National Geographic Partners, Fox Sports Regional Networks, Fox Networks Grup International, Star India e le partecipazioni di Fox in Hulu, Sky, Tata Sky e Endemol Shine Group. Saranno invece scorporate da Fox – e confluiranno in una nuova società quotata le cui azioni andranno agli attuali azionisti – Fox Broadcasting Network, Fox New Channel, Fox Business Network, FS1, Fs2 e Big Ten Network. Anche così comunque si espande notevolmente il giro d’affari della Disney considerando che con Sky aggiunge ai suoi clienti quasi 23 milioni di famiglie tra Regno Unito, Irlanda, Germania, Austria e Italia. Nella lista occorre inserire anche gli oltre 350 canali in 170 Paesi di Fox Networks International e i 69 canali in oltre 100 Paesi di Star India che solo nella terra del Mahatma Ghandi raggiunge 720 milioni di spettatori al mese. A questo punto, come sottolineano dalla multinazionale con sede in California, nella stessa casa alloggeranno X-Men e i Fantastici Quattro, così come gli eroi della Marvel, la saga di Star Wars e Avatar.
IL COMMENTO DI SIEGER E DI MURDOCH
Non nasconde la sua soddisfazione il presidente e ceo di Disney, che ha rimandato il pensionamento al 2021 per seguire la fusione: è stata una delle condizioni dettate da Murdoch come detto dallo stesso magnate durante un’intervista su Fox Business. “L’acquisizione di questa straordinaria collezione di aziende dalla 21st Century Fox – sottolinea Sieger – riflette la crescente domanda da parte dei consumatori di una ricca varietà di esperienze di intrattenimento che oggi sono più avvincenti, accessibili e convenienti che mai e siamo onorati e grati che Rupert Murdoch ci abbia affidato il futuro delle aziende che ha costruito per tutta la vita”. Da parte sua, lo Squalo non ha dubbi: “Siamo estremamente orgogliosi di tutto ciò che abbiamo costruito alla 21st Century Fox e credo fermamente che questa intesa con Disney darà ancora più valore agli azionisti dato che la nuova Disney continua a stabilire il ritmo in un’industria entusiasmante e dinamica”. Per Murdoch ora, “sotto la guida di Bob Iger, il nuovo gruppo sarà uno dei più grandi al mondo”.