Dio è entrato nel tempo per promuovere la grandezza dell’uomo. Nella grotta di Betlemme si gioca il suo futuro: essere teatrante o attore!
Quel Bambino ci invita a non trasformare la nostra vita in puro spettacolo, ma di donarla ai fratelli perché insieme possano essere attori nella costruzione della civiltà dell’amore. Essere attori, possibilmente protagonisti, e non teatranti: è la scelta decisiva della nostra esistenza!
Se tu vorrai essere attore-protagonista nella grotta di Betlemme ci sarà gioia, perché Dio gioisce nel vedere l’uomo costruttore della storia. Non deludiamo quel Bambino, perché è nato per tutti noi!
Auguri di un Santo Natale e di un fecondo Anno nuovo.
Lorenzo Leuzzi, vescovo eletto di Teramo-Atri