Si sapeva che il sindaco di Londra, Boris Johnson, avesse una gran passione per le due ruote. E che le sue ambizioni di fare diventare le strade della sua città un paradiso per i ciclisti fossero sconfinate. Ma il nuovo piano di 913 milioni di sterline per ripensare la mobilità urbana ha colto di sorpresa tutti, nonostante in Parlamento si discutano nuove proposte per diffondere l’uso della bicicletta in Gran Bretagna.
Secondo il Guardian, l’idea fa parte dell’Olympic Effect e delle promesse fatte dal sindaco in campagna elettorale. L’investimento sarà distribuito in 10 anni di lavori e su due livelli: saranno costruite nuove reti di piste ciclabili nella città. Non solo con strisce colorate sull’asfalto ma con il transito su vie separate dal traffico motorizzato, barriere protettive e il collegamento al “Cycle Superhighways”, le autostrade per ciclisti già esistenti. La seconda è lo sviluppo della mobilità in aree periferiche con l’uso di “Cycle Superhighways” e dell’opzione bici e treno per raggiungere il centro.
Le associazioni coinvolte si sono dette soddisfatte, anche se bisognerà aspettare per capire i risultati concreti del piano in termini di aumento del numero di ciclisti e della loro sicurezza.
