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Occhi puntati sull’oro della City

Dopo lo scandalo Libor, i fari tornano ad essere puntati sulla City, questa volta per l’eventualità di manipolazioni del prezzo di oro e argento.

La Commodity Futures Trading Commission (Cftc, l’autorità che monitora i derivati) sta infatti esaminando se la determinazione dei prezzi dell’oro e dell’argento a Londra è oggetto di eventuali manipolazioni. Lo riporta il Wall Street Journal citando alcune fonti, secondo le quali nessuna indagine formale è stata aperta. La Cftc sta esaminando vari aspetti della determinazione dei prezzi dei metalli preziosi, inclusa la loro trasparenza.

L’inchiesta (informale) si allarga

L’inchiesta arriva dopo quella sulla manipolazione del tasso interbancario. Tre grandi banche hanno infatti patteggiato il pagamento di una multa di 2,5 miliardi totali per lo scandalo Libor, e oltre dieci enti finanziari sono ancora sotto indagine.

Le banche coinvolte

I prezzi dell’oro sono fissati due volte al giorno da cinque banche tramite una teleconferenza, mentre tre banche fissano quelli dell’argento. La fissazione del prezzo dell’oro vede protagoniste le unità di cinque banche: Barclays, Deutsche Bank, Hsbc, Bank of Nova Scotia, Société Générale. Il pricing dell’argento coinvolge invece Bank of Nova Scotia, Deutsche Bank e Hsbc. Ma il prezzo serve anche a determinare il valore dei derivati i cui prezzi sono legati ai metalli. Le banche commerciali statunitensi, al 30 settembre 2012, avevano in pancia contratti di questo genere per un valore di 198 miliardi di dollari.

Il ruolo della Cftc

La mossa del Cftc è l’ultimo segno del fatto che i regolatori, un tempo oscuri, stanno ammorbidendo le loro posizioni con la crisi finanziaria che imperversa. L’agenzia, guidata dal 2009 da Gary Gensler, ex manager di Goldman Sachs, ha giocato un ruolo fondamentale nelle indagini sul Libor. “L’idea che la manipolazione pervasiva, o del tentativo, sia così diffusa potrebbe mettere a rischio la veridicità degli altri mercati chiave”, ha detto il commissario del Cftc Bart Chilton. “Come procedere con energia, swaps, oro e argento a Londra e nell’intero mondo della finanza?”, ha detto riferendosi allo scandalo sul Libor ed Euribor.

La posizione della London Bullion Market Association

Il price setting “è basato essenzialmente sula domanda-offerta. E’ del tutto trasparente, niente a che vedere con il Libor”, ha detto il portavoce della London Bullion Market Association, che stabilisce gli standard per lla qualità di oro e argento scambiati nella City, ma non il prezzo.


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