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E’ terminata la XVI legislatura ed inizia ufficialmente la XVII legislatura: oggi ci sono le prime due votazioni per scegliere i presidenti di Camera e Senato.
I grillini, o meglio gli attivisti del Movimento 5 Stelle (altrimenti si arrabbiano), sono i protagonisti indiscussi sui media: c’è chi ha cercato di mettere una cravatta con scritta “no carbone” ed è subito stato fermato dai commessi, chi faceva lo spavaldo fuori ma dentro era emozionato come un bimbo (giustamente), chi si è dimesso ancor prima di iniziare.
Nel frattempo, un po’ in sordina, alcuni ex parlamentari eccellenti perdono i loro privilegi e, soprattutto l’immunità parlamentare.
Due su tutti, Nicola Cosentino (Pdl) e Alberto Tedesco (ex Pd), non saranno stati molto contenti della cosa: il primo si è costituito da alcune ore a Napoli, nel carcere di Secondigliano; il secondo è stato arrestato stamattina e condotto alle patrie galere site in Bari.
Ah, dimenticavamo il delicato ex parlamentare Sergio De Gregorio, anche lui consegnatosi a Roma questa mattina.
Lungi dall’essere giustizialisti – non fa fine -, l’immunità parlamentare sarà anche una garanzia di libertà per il parlamentare (anche se fu pensata per libertà di pensiero ed espressione, non quella di delinquere tout court), ma se qualcosa di buono possono portare quelli del M5S, una di queste sarebbe l’abolizione di questa prerogativa o, almeno, il ridimensionamento di essa.
Buon divertimento!