Una pessima figura, niente di più. E’ l’opinione, piuttosto unanime, di tutti i simpatizzanti e non del Movimento 5 Stelle quando hanno letto, su Facebook, quanto scritto dalla grillina neo deputata, Gessica Rostellato. “Ieri sera un gruppo di noi si stava dirigendo verso l’uscita dell’aula, ci ferma la Bindi e ci dice: ‘Ma presentiamoci, così cominciamo a conoscerci!’. Io – racconta – ho tirato dritto e me ne sono andata, ma ti pare che ti do la mano e ti dico pure ‘piacere’? No guarda, forse non hai capito: non è un piacere!”. E così, dopo le polemiche sul presunto falso curriculum vitae di Marta Grande, un altro caso scuote il Movimento di Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio.
Gragnuola di critiche
Dalla lettura dei commenti sul profilo Facebook della deputata del Movimento 5 Stelle, è generale il coro di disapprovazione. “Complimenti, davvero un comportamento educato. Vergognati, sei pessima – scrive Flavio Pintarelli – Gli avversari anche se avversari meritano rispetto”. Paola Ble si domanda: “Ma l’educazione non te l’hanno insegnata? Dai la mano ed invece di “piacere” dì “buongiorno”. Io non sarei così fiera del tuo comportamento”. Qualcun altro si chiede: “E tu come altri, saresti il nostro legislatore? Complimenti a te, a chi ti ha candidata e a chi ti ha votata”.
Matteo Canova fa notare che “un conto è avere posizioni diverse, un conto è essere maleducati. Non credo che tu ci faccia una bella figura”. “State mandando in malora gli auspici di 8 milioni di persone”, osserva Francesco Laudani. “Se questa è la gente che abbiamo mandato al Parlamento nella speranza di un cambiamento, allora che Dio abbia pietà di noi”, scrive Giuseppe Torrisi.
Le scuse
Per fermare la forte ondata di accuse, Rostellato ha ritenuto opportuno rispondere alle critiche e chiarire ancora il suo pensiero. “Chiedo scusa a tutti coloro che si sono sentiti offesi dalla mia dichiarazione – scrive sul suo profilo Facebook -. Io non intendevo essere maleducata. Purtroppo non riesco ad essere falsa e se una persona fa finta di avere piacere di conoscerti e ti fa sorrisi falsi, scusate ma non ce la faccio. So che il mio ruolo mi chiederà di farlo, probabilmente mi dovrò abituare! Scusate ancora”.
Detto ciò, non si placano le reazioni. “Mi state già facendo pentire – commenta Vincenzo Carli – Vi state dimostrando maleducati, presuntuosi, ignoranti, inconcludenti. Sei presuntuosa. E vi vantate di essere migliori di loro”. Emma Gioco ribadisce: “Un deputato della Repubblica Italiana deve, come minimo, essere educato, le scuse alla sig.ra Bindi sono il minimo che lei possa fare e scenda dal piedistallo”.
Maria Vittoria Mangiarotti trova “assurdo” che Rostellato “provi a giustificare il Suo gesto di basso livello accusando” Rosy Bindi “di falsità. Ha fatto ciò che voleva, si accolli almeno la responsabilità piena del Suo gesto, senza bisogno di trovare patetici motivi che La scagionino”.
La legislatura è appena cominciata e, probabilmente, non passerà giorno in cui non si registreranno sorprendenti novità sulla vita parlamentare.