Lutto nel mondo delle serie tv americane. Lo sceneggiatore e produttore di “Homeland” Henry Bromell è morto lo scorso lunedì all’età di 65 anni in un ospedale di Los Angeles.
Lo ha annunciato l’agente e amico di lunga data Peter Benedeck, non precisando però la causa del decesso (una fonte del Los Angeles Times parla di attacco di cuore).
Bromell, che lascia una moglie e due figli, è stato premiato sia con l’Emmy sia con il Golden Globe per “Homeland” trasmessa da Showtime negli Stati Uniti e che qui in Italia Sky manda in onda su Fox ogni mercoledì da fine gennaio. Suo l’episodio 5 della seconda stagione intitolato “Q & A”, molto drammatico ma anche pieno di pathos tra i due protagonisti.
Profondamente toccati da questa perdita anche gli altri produttori esecutivi, Alex Gansa e Howard Gordon, che ricordano non solo un grande professionista, ma anche un grande amico.
Oltre all’eccellente recitazione degli interpreti, Claire Danes, Damian Lewis e Mandy Patinkin, ha decretato il successo di “Homeland” l’abile mix di azione, emozioni e colpi di scena tanto da tenere incollato al piccolo schermo anche il Presidente Obama.
