Skip to main content

Tutti in fila verso i mall della Cina

Piccoli brand made in Italy cercasi. I grandi mall cinesi lanciano l’appello per andare a occupare le sterminate superfici di vendita in costruzione nel Paese del Drago.  Secondo il Retail Market Study 2013 di Location Group, infatti, la costruzione di mega mall nel futuro è concentrata in Cina, in particolare nelle città cosidette di secondo livello nelle quali si sta formando una solida borghesia e dove i consumi dovrebbero impennarsi nei prossimi anni. In base allo studio, oltre la Grande muraglia sono previsti sette su dieci dei più grandi shopping center in costruzione nel mondo.  E solo due di questi sette sono a Pechino e Shanghai. Al top della classifica c’è la città di Tianjin, una delle quattro municipalità della Repubblica Popolare Cinese, con una superficie di shopping center in costruzione che supera addirittura i 2 milioni di mq. Gli operatori del made in Italy dimostrano interesse per questa strategia. Lo conferma il successo riscosso dall’iniziativa di Huafa Industrial Share, una delle maggiori società di real estate del sud della Cina, che, appunto, è a caccia di marchi interessati a sbarcare nel Dragone, in particolare di quelli di dimensioni più piccole e con minore capacità di spesa, ma con le caratteristiche idonee per affermarsi in Asia. Venerdì 22 marzo, i cinesi hanno richiamato  un gran numero di imprenditori  al Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano, dove si sono presentati e hanno voluto incontrare i potenziali brand, non soltanto quindi i blasonati big del lusso, che faranno parte del mastodontico progetto retail Huafa Mall, progetto gestito dalla compagnia italo-cinese Keyi. Manca circa un anno all’inaugurazione del lussuoso e futuristico centro commerciale, ancora in costruzione, di Zhuhai, città vicina a Macao.


×

Iscriviti alla newsletter