“che cos’è la libertà? non è l’indipendenza assoluta, giacché tutti noi dipendiamo da qualcuno o da qualcosa: dall’aria che respiriamo, dal mestiere che facciamo, dagli esseri che ci circondano e dall’intera società umana, con la quale scambiamo quotidianamente dei servizi. l’uomo si sente libero nella misura in cui può amare le cose e gli esseri da cui dipende: per esempio quando vive in ambiente a lui consono, quando esercita un mestiere che risponde alla propria vocazione interiore, sposa la donna di cui è innamorato, ecc. (…). così, quando rivendichiamo la nostra libertà non è l’indipendenza assoluta che domandiamo: è la facoltà di passare da una dipendenza che rifiutiamo a una dipendenza che ci attrae” (g. thibon, la libertà dell’ordine, fede & cultura, 2015). se anche la “libertà da” è, in definitiva, “libertà di”, la libertà mi è ancora più cara.
Libertà è scegliersi la propria dipendenza
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