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Così Schäuble gioca con Cipro

Se Cipro è stata travolta dal ciclone della troika negli ultimi giorni, poco male. Se i ciprioti vedono oggi evaporare i loro risparmi all’apertura, a tempo, delle loro banche, poco male.

Sarà forse la lontananza a rendere meno nitida la vista sull’isola, ma le parole del ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schäuble affossano ogni speranza di solidarietà tra i Paesi europei. A balzare per l’Europa rimane altro: la capacità di gettare benzina sul fuoco nei momenti peggiori delle crisi. Per Schäuble la rabbia dei ciprioti è normale, ma passerà. Semplicemente.

“E’ sempre così quando un popolo si preoccupa e ha dei problemi. Si cerca qualcuno su cui sfogare la propria collera. Ma passerà”, ha dichiarato il ministro, che ha detto di comprendere la rabbia dei ciprioti dopo il piano di salvataggio approvato da Nicosia.

E’ soprattutto la Germania a essere nel mirino delle critiche dei ciprioti, dopo l’adozione lunedì del piano che prevede anche lo smantellamento della seconda banca dell’isola. A Nicosia, i manifestanti hanno sfilato con striscioni sui quali la cancelliera tedesca Angela Merkel era paragonata a Hitler. “E’ nella natura delle cose che quelli più forti economicamente e che devono aiutare di più, siano utilizzati più facilmente come capri espiatori”, ha spiegato il ministro alla radio regionale Swr2, aggiungendo che non bisogna mostrarsi “più o meno arroganti”. Buone parole.


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