Oggi inizia a Berlino una rassegna sull’Italia dedicata all’universo femminile, ma non solo.
Dal 4 aprile 2013 al 12 maggio 2013 ci saranno diversi eventi dedicati alle discriminazioni di genere, al femminicidio e all’universo femminile in generale. Si parlerà dei problemi gravi e attuali di cui l’Italia è protagonista, si pensi alla violenza sulle donne, ai femminicidi, alla volgarità di certe immagini massmediatiche, non ultima la polemica sulle pubblicità dello strofinaccio a Napoli. Si discuterà di omosessualità e di diritti.
L’organizzazione della rassegna è del Collettivo Artistico 4920km e della Libreria iIaliana Mondolibro. Stasera si inizia con una lettura di Ascanio Celestini, “la pecora nera”. L’incontro si terrà presso l’Istituto Italiano di Cultura (IIC). Ospiti della rassegna sono anche la scrittrice Marisa Fenoglio, la cantautrice Marzia Strano, Annalisa Piras, giornalista e autrice del film “Girlfriend in a Coma”, Lorella Zanardo, nota sopratutto per la pubblicazione “il corpo delle donne”, Loredana Lipperini e tante altre autrici, artiste e scrittrici. Si parlerà anche di capacità, di qualità e di esperienze dell’universo femminile, una risorsa non sfruttata nel nostro Paese.
All’incontro parteciperò anche io, moderando l’intervento di Matteo Winkler e Gabriele Strazio, sui diritti degli omosessuali. Commenteremo insieme la situazione degli omosessuali in Italia partendo dal testo “L’abominevole diritto” un testo importante che fa un quadro storico e socio-giuridico della condizione degli omosessuali in Italia, nell’ambito delle tutele dei diritti, in comparazione con la situazione di altri Paesi.
L’iniziativa è importante. La rassegna tocca temi drammaticamente attuali in Italia, ma non solo. L’impegno degli italiani all’estero è costante e profondo e in questo spazio ho voluto dedicare a questo sforzo un po’ di visibilità. Spero vogliate aiutarmi a diffondere la notizia.
Al link seguente potete trovare maggiori informazioni sugli eventi e sugli ospiti:
Rassegna sull’Italia – uno sguardo al femminile (e non solo).