Il comportamento d’acquisto dei consumatori che scelgono un tablet è influenzato in larga misura dalle compagnie di telefonia mobile.
Parallelamente all’amplificazione del mercato dei cellulari e nello specifico degli smartphone, ecco che appaiono sullo scenario di settore dei nuovi dispositivi elettronici con funzioni simili ma modalità d’uso leggermente più professionali. Si tratta della cosiddetta tavoletta, per l’acquisto della quale gli utenti ricorrono alla rete dove confrontare i migliori abbonamenti tablet incluso per rateizzare la spesa.
Tra le esigenze principali di chi decide di acquistare una “tavoletta” c’è la convenienza, perché si tratta di dispositivi ancora molto costosi. La soluzione degli utenti è spesso l’acquisto a rate, in abbinamento ad una tariffa telefonica grazie al quale la tavoletta diventa più accessibile. Come certifica l’ingresso nel paniere Istat di questo dispositivo, d’altronde, i tablet sono stati, di recente, sempre più venduti, tanto da aver ormai costretto i computer e, soprattutto i notebook dallo schermo massimo di 12 pollici, al declino.
Dall’Osservatorio SuperMoney – il solo portale di confronto in Italia che opera con la certificazione dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni – arrivano i dettagli sulle preferenze degli utenti.
È Samsung a ottenere il maggior numero di richieste con il suo prodotto di punta (il Galaxy Tab) a discapito di Apple. Il 54% degli utenti del portale che ha inoltrato una richiesta di confronto si è orientato verso il tablet sudcoreano, mentre l’iPad ha portato a sé il 42% dei consumatori.
Il successo di Samsung, però, è dovuto alle tariffe che consentono di avere il tablet in abbonamento, meno care rispetto a quelle per l’iPad. Su tutte vince Tim, con la sua “Tutto Tablet Large” (25 euro/mese per il Galaxy, 30 per l’iPad). Vodafone, Wind, Fastweb e 3 Italia restano invece indietro, sfavorite dal fatto che Tim permette di portare a casa un tablet senza nessun esborso iniziale.
A proposito dello studio effettuato dall’Osservatorio, Andrea Manfredi, amministratore delegato di SuperMoney, dichiara: “La sfida tra tablet non si gioca soltanto sul piano tecnologico, ma anche su quello dei prezzi. Di fronte a due prodotti altamente tecnologici, in tanti scelgono il tablet più conveniente. In questo senso, anche le compagnie telefoniche giocano un ruolo importante con l’offerta di pacchetti ad hoc che includono l’uno o l’altro tablet”.