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Il tacchino Butter riceve la grazia da Trump. Le foto dalla Casa Bianca

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il tacchino Butter nel Willard InterContinental Hotel
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i tacchini Bread, Butter nel Willard InterContinental Hotel
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I tacchini Bread e Butter nel Willard InterContinental Hotel
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I tacchini Bread e Butter nel Willard InterContinental Hotel
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I tacchini Bread e Butter nel Willard InterContinental Hotel
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I tacchini Bread e Butter nel Willard InterContinental Hotel
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I tacchini Bread e Butter nel Willard InterContinental Hotel
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I tacchini Bread e Butter nel Willard InterContinental Hotel
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I tacchini Bread e Butter
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Bread e Butter nel Willard InterContinental Hotel
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Willard InterContinental Hotel
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Willard InterContinental Hotel
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Butter
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Butter
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Donald Trump

A trent’anni dalla tradizione del giorno del Ringraziamento (thanksgiving day) che negli Stati Uniti si celebra domani 28 novembre, nel Rose Garden della Casa Bianca durante la “cerimonia del perdono del tacchino” la “turkey pardon ceremony”, Donald Trump alla fine ha graziato “Butter”. Trump si è rivolto direttamente al volatile che secondo i sondaggi è risultato vincente per la “grazia”, rispetto all’altro in lizza “Bread”. Secondo quanto riporta l’agenzia Reuters Trump ha affermato: “Butter lascia che ti parli. Ti auguro tanta fortuna e ti concedo un pieno e completo perdono”. Poi salva anche l’altro tacchino, Bread. I due volatili  durante la notte sono stati ospitati in una lussuosa camera d’albergo, il Willard InterContinental Hotel. Il presidente Usa poi durante la cerimonia del perdono, fa anche una battuta sull’impeachment, giocando sull’assonanza del termine turkey (che in inglese significa tacchino) e la Turchia affermando: “Sembra che i democratici mi accusino di essere troppo morbido con la Turchia”, per fortuna Bread e Butter sono stati addestrati a “mantenere la calma in ogni situazione, il che è molto importante perché hanno già ricevuto la citazione a comparire giovedì nella cantina di Adam Schiff”, ha affermato, in riferimento al capo della commissione intelligence che conduce l’inchiesta sull’impeachment.

La cerimonia del “perdono del tacchino” da parte del presidente degli Usa è diventato ormai un evento annuale ma la tregua tra volatili e Casa Bianca è un’usanza relativamente nuova. Il primo presidente a perdonare in via non ufficiale il tacchino fu Abramo Lincoln, che ordinò alla Casa Bianca di salvare un volatile donato al presidente. Ma non fu Lincoln a iniziare questa tradizione, ma il presidente George H.W. Bush a rendere ufficiale il rito nel 1989. Da allora i tacchini americani hanno gioito un giorno in più all’anno poiché i capi di Stato di tutto il mondo hanno risparmiato un fortunato volatile dalle tavole del giorno del Ringraziamento. La National Turkey Federation, che alleva i tacchini per la cerimonia presidenziale del perdono, afferma che un tacchino perdonato è fortunato a poter vivere 2 anni dopo essere stato salvato dal presidente. Parte della confusione nata dalle origini del rito è sorta dalle dichiarazioni del presidente Bill Clinton, che disse che la tradizione iniziò invece proprio da Lincoln e Truman.

Le foto dalla Casa Bianca.

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