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 About Alberto Brandani

Manager di lungo corso, ha amministrato per oltre vent´anni il Monte Paschi di Siena passando poi all´Anas. Presidente di assicurazioni, banche estere ed aziende quotate in borsa, è attualmente il Presidente della Fondazione Formiche, Consigliere di Amministrazione del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane e Presidente di Federtrasporto.

Ucraina, la sfida del gas tra Russia e Stati Uniti

La vicenda dell’Ucraina è stata sottovalutata sin dall’inizio ed oggi ci troviamo in una difficoltà estrema nel capire se Putin intenda fermarsi ai confini già di fatto tenuti o se voglia andare comunque avanti. I mondi dell’energia e in particolare quello del gas naturale ci possono illuminare una scena abbastanza fosca. Vediamo cosa dicono le principali fonti internazionali. Il gas…

Mattarella, tre indizi non fanno una prova ma fanno ben sperare

L’avvio della presidenza Mattarella è stato segnato da tre indizi di comportamenti presidenziali che lasciano francamente ben sperare. L’arrivo a Palermo per la consueta privatissima visita al cimitero dove riposa la moglie amatissima su volo di linea. I passeggeri increduli, la stampa pure, i quirinalisti attoniti. Messaggio composto e neppure divulgato. La vera divulgazione è nel gesto in se stesso.…

I tre moschettieri (Finestra con vista... sul Quirinale)

Oggi cosa si vede nella nebbia fitta che circonda le manovre per il Quirinale? Cominciamo con i candidati che abbiano uno standing di relazioni internazionali: abbiamo Prodi, D’Alema, Amato e Casini. Questi quattro contemperano relazioni internazionali e ruoli istituzionali ricoperti nella vita del paese. La rosa è di quattro nomi ma due, Prodi e D’Alema, non sono forse graditissimi ai contraenti…

Come se l'è cavata Vittoria Puccini in "La gatta sul tetto che scotta"

Di Vittoria Puccini sappiamo tutto o quasi. Dai successi romantico televisivi ai film d’amore. Pensavamo e pensiamo che il suo habitat naturale sia il set. E’ perciò con curiosità, non disgiunta da un filo di scetticismo, che abbiamo seguito la sua voglia di mettersi in gioco a teatro ed un lavoro teatrale (La gatta sul tetto che scotta) del drammaturgo…

Il lato comico di Pierfrancesco Favino in "Servo per due"

Il cinema e la televisione ci avevano trasmesso un Pierfrancesco Favino in una dimensione sempre drammatica. E’ quindi con compiuta meraviglia che vi raccontiamo un altro Favino. Servo per due è l’ultimo capolavoro di Pierfrancesco Favino e Paolo Sassanelli. Accompagnato dal gruppo di attori “Danny Rose” e dall’orchestra “Musica da Ripostiglio”, Favino sceglie di portare sulla scena uno spettacolo di…

Quando la pietas svanisce: pietà per i vinti

Ci sono due episodi recentissimi su cui val la pena meditare. Il primo è il linciaggio a cui è stata sottoposta l'onorevole del Pd Micaela Campana, messa alla gogna per un sms a Salvatore Buzzi spuntato dalle intercettazioni. I suoi, secondo l'accusa, sarebbero stati toni troppo "amichevoli", anche se, come pare, rappresentassero un modo di comunicare usuale per la deputata.…

Ballando con le Stelle o Ballando con i Meter?

E’ finita sabato sera “Ballando con le stelle”. Un'edizione a dir poco suntuosa con Milly nel cuore degli italiani e l’Italia divisa il giorno dopo sulla giustezza della vittoria di una coppia invece di un’altra (quanto ha inciso il fattore umanitario?). Comunque sia, il mio nipote Lorenzo di 7 anni ha imposto a tutta la famiglia (con caminetto acceso e…

Il sistema De Mita. Appunti dc per l'elezione del capo dello Stato

Nel 1985 Francesco Cossiga venne eletto Presidente della Repubblica alla prima votazione grazie a quello che fu comunemente definito “il sistema De Mita”. Ciriaco De Mita, segretario della democrazia cristiana, fece presente alla direzione nazionale del suo partito che si poteva usare a) il sistema che lui riteneva corretto del più ampio coinvolgimento possibile delle forze politiche oppure l’idea (caldeggiata…

Caduta del Muro di Berlino, ecco i due protagonisti dimenticati

Nei festeggiamenti per i 25 anni dalla caduta del Muro di Berlino, sono stati dimenticati, o non celebrati come avrebbero meritato, due protagonisti di quella pagina di storia. Il primo è il cancelliere tedesco Helmut Kohl, uno dei più grandi statisti del Dopoguerra che ha guidato il processo di riunificazione della Germania con impegno e visione, senza farsi spaventare dalla…

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