Nessuno può seriamente auspicare lo scioglimento per mafia della Capitale d'Italia: non solo per le evidenti conseguenze negative dell'immagine internazionale dell'Italia e della nostra città, ma anche per più prosaiche questioni, legate al rating del monumentale debito comunale, al più che probabile conseguente fallimento di Ama e Atac, ai diciotto mesi di paralisi che seguirebbero il commissariamento nel bel mezzo…
Andrea Augello

Da dicembre 2015 è Senatore della Repubblica all'interno del gruppo parlamentare Grandi Autonomie e Libertà.
Nato a Novara il 24 febbraio del 1961 comincia a muovere giovanissimo i primi passi nel panorama politico e nel 1975 costituisce la sezione del Movimento Sociale Italiano nel quartiere Aurelio. Nel 1995 è consigliere regionale e, cinque anni dopo, assessore regionale all'Economia, alla Finanza e alle Risorse Comunitarie. Nel 2005 Augello ricopre la carica di vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio e, l'anno dopo, diventa senatore della Repubblica. Nel 2009 è promotore della campagna elettorale che porterà Gianni Alemanno a essere eletto primo cittadino di Roma, mentre, l'anno successivo, è responsabile e organizzatore della campagna elettorale in occasione della quale Renata Polverini vincerà le elezioni regionali nel Lazio. Nel marzo dello stesso anno viene nominato Sottosegretario di Stato presso il Ministero della Funzione Pubblica.