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Cosa significa se il gotha della sinistra applaude il governo. Scrive Cangini

Prodi, Cottarelli e Padoan negli ultimi giorni hanno dato giudizi positivi sull’esecutivo. Si tratta di pareri di personalità autorevoli. Così autorevoli da poter rigettare lo spirito di fazione e da potersi permettere un approccio realista ispirato al senso di responsabilità nazionale. Quel realismo e quel senso di responsabilità che, inaspettatamente, sembra caratterizzare il governo sui conti pubblici e sul rapporto con l’Europa… Il corsivo di Andrea Cangini

Cosa (non) c'è di scandaloso nelle parole di Bonaccini su Meloni. Il corsivo di Cangini

Bonaccini ha detto grossomodo quel che ha detto, senza che alcuno si sia scandalizzato, Walter Veltroni. Ovvio che le loro parole intendessero avere il valore del monito. Naturalmente, non è così che l’uscita è stata accolta…

La debolezza dei partiti senza partito. Il corsivo di Cangini

Non è un caso, forse, che il risultato peggiore lo abbiano ottenuto i partiti meno strutturati. I partiti “nuovi”, quelli affidati al carisma del leader. Il corsivo di Andrea Cangini

Cosa c'è dietro le parole di Berlusconi su Zelensky. Scrive Cangini

Nella fase storica in cui la politica estera e di difesa assumono valore strategico ed identitario, rompere su questo terreno significa mettere a rischio la tenuta stessa del governo e il sistema di alleanze che lo caratterizza. Il commento di Andrea Cangini

Ecco il senso politico della presenza di Mattarella a Sanremo

Sergio Mattarella ha omaggiato della sua presenza il Festival di Sanremo nella serata inaugurale dedicata alla Carta costituzionale. Si è trattato solo di un atto formale? È possibile. Ma è certo che ogni atto e ogni parola di un Presidente della Repubblica abbiano una valenza “politica”, così come certo è che la Costituzione sia ad oggi centro delle attenzioni della maggioranza di centrodestra e della stessa Giorgia Meloni. Il corsivo di Andrea Cangini

Cosa serve a Meloni per governare (bene) l'Italia. Il commento di Cangini

Meloni è capo del governo e il suo partito veleggia attorno al 30% dei consensi. Urge, dunque, una postura istituzionale conseguente. Continuare a grattare la pancia alla propria base elettorale rinverdendone le antiche frustrazioni può forse servirle a mantenere uno zoccolo duro di consenso, ma di sicuro non le servirà a governare con la credibilità e l’efficacia che l’Italia merita

Perché il caso Cospito va in aiuto al governo. La versione di Cangini

Più si alza il livello della violenza politica più le opposizioni saranno obbligate ad accantonare le polemiche e a fare corpo con la maggioranza in difesa della democrazia e delle istituzioni repubblicane. Il corsivo di Andrea Cangini

Reagì con ironia sia alla gogna sia alla malattia. Cangini ricorda Enzo Carra

La politica, era questa la sua passione, una passione civile. Questa era la sua vera malattia, una malattia vitale che gli procurò più problemi che vantaggi. Enzo Carra è stato un bravo giornalista e un politico perbene. Il ricordo di Andrea Cangini

Élite e popolo nel Pd, ma a parti invertite. Il corsivo di Cangini

La retorica di diversi commentatori accreditano l’idea che sia in corso un confronto secondo lo schema bipolare ormai caratteristico dei giorni nostri: popolo contro élite. Stefano Bonaccini sarebbe espressione delle élite, Elly Schlein sarebbe l’espressione del popolo. In realtà, è vero il contrario…

Salvini e l’ipocrisia della purezza canora sanremese. Il corsivo di Cangini

Dare a Zelensky la ribalta nazionalpopolare di Sanremo è un modo per aiutare il popolo italiano a comprendere le ragioni del popolo ucraino e più in generale le ragioni dell’Occidente liberale e democratico. Un modo, dunque, per far capire i torti di Vladimir Putin. E dev’essere proprio questo che a Matteo Salvini e agli altri aedi della purezza canora sanremese proprio non va giù

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