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 About Antonio Capitano

Laureato in Scienze Politiche, funzionario comunale. Ha pubblicato contributi su materie giuridiche, di economia della cultura, di analisi sociali e politiche. Ha scritto per Il Riformista e collabora con diverse Riviste on line e cartacee (Critica Liberale, Bookavenue, Leggi Oggi, Tafter, Quotidiano arte, Rivista Siti Unesco, Rivista di Politica) Sogna un Paese diverso, più giusto perché ha voglia di cambiare. Davvero

Come finirà?

Non comprendo la battaglia del tutti contro Grillo. Non condivido praticamente nulla delle esternazioni del comico genovese che prova a fare il leader alzando la voce, ma nel caso del richiamo al voto subito concordo, con molte riserve, con la sua tesi. Dopo la solenne bocciatura della Consulta, tutte le forze politiche non hanno avuto il minimo decoro per ripristinare…

Lettura collettiva itinerante "Le città invisibili": Calvino e la twitteratura

Passeggiare per Venezia leggendo "Le città invisibili" insieme ad altri amanti della letteratura. Quello che è stato il sogno di tanti, visti i ripetuti rimandi alla città lagunare nel testo, si concretizzerà domenica grazie alla "Lettura collettiva itinerante 'Le città invisibili': Calvino e la twitteratura". Per l'evento - ideato dalla giornalista Maristella Tagliaferro e organizzato con Cristina Maselli e gli…

Mai più crimini contro la conoscenza

Cornelius Gurlitt, figlio del gallerista Hildebrand, è diventato noto a ottant'anni dopo una vita persa nell'anonimato. Il suo nome evoca una aurea di mistero, quasi un personaggio di un thriller come la vicenda che lo vede protagonista. In breve: nella sua abitazione, nel sobborgo di Schwabing a Monaco,  è stato trovato un tesoro nascosto da mezzo secolo dietro scaffali di…

"Se questo è un padre". La discriminazione dimenticata

"Scrivere è sempre nascondere qualcosa in modo che poi venga scoperto." (Se una notte d'inverno un viaggiatore) Perché si scrive? Questa è una domanda che spesso si ripete nel tempo. Si scrive per comunicare. Ma anche per condividere. In tempi in cui la lettura è stata superata dal bombardamento notiziario, le notizie spesso non fanno più notizia. E allora, un…

A Piero Calamandrei

il 27 settembre del 1956 moriva a Firenze Piero Calamandrei. Una figura che da sempre ispira le mie azioni. Un uomo limpido, un fine giurista e colonna portante della nostra Costituzione per la quale si è speso prima, durante e dopo con la forza delle sue idee che ogni volta vado a cercare in momenti di smarrimento come questo. In…

Un’Agenzia per la Coesione territoriale: per non perdere altro tempo e altri fondi europei

Guardo alla "nascita" dell'Agenzia per la coesione con cauto ottimismo. Vorrei, per un momento, prendere le distanze da quei discorsi che negli ultimi tempi salutano la nascita dei nuovi organismi, definendoli "carrozzoni" per darne un'immagine immediata della loro inutilità. Questa Agenzia, era necessaria e prosegue l'ottimo lavoro di Fabrizio Barca al quale deve essere riconosciuto il tentativo, storico e di…

Storia di Ezio Tarantelli che voleva lavoro per tutti

Sto leggendo il libro "Il sogno che uccise mio padre" di Luca Tarantelli, con prefazione di Carlo Azeglio Ciampi. Ho conosciuto Luca sui banchi della facoltà di scienze politiche nei primi anni novanta. L'ho ritrovato recentemente in un convegno a Roma. E mi ha messo al corrente del lavoro, che stava ultimando, dedicato a suo padre. Di Ezio Tarantelli se…

Salvatore Settis: "Un Paese senza cultura è un Paese senza futuro"

Salvatore Settis archeologo e storico dell'arte di fama mondiale. Ha diretto il Getty Research Institute di Los Angeles e la Normale di Pisa. E' presidente del Consiglio scientifico del Louvre e Accademico dei Lincei. Le sue autorevoli idee sono, ogni volta, una bussola per trovare la giusta direzione, con esempi concreti di inversione di rotta, per restituire alla cultura la…

Culture politiche solide alla base di un vero progetto Riformista

C'è un libro che leggo spesso per la coerenza dei contenuti. Si tratta de “La Società Cinica” (Editori Laterza) del prof. Carlo Carboni, significativo e sempre attuale. Ciò equivale a dire che dal 2008 la situazione non è cambiata. Anzi. L'inadeguatezza delle classi dirigenti unitamente a quella che è stata definita l'eclissi della borghesia ha lasciato ogni speranza all'entrata di…

Il Riformismo che serve

 Per andare dentro il senso delle parole, in una società come la nostra, dove le stesse scorrono ad una velocità cibernetica, bisogna ricorrere a poche ma comprensibili metafore. E' così dunque che si intende analizzare il senso profondo della parola “Riformismo”. Il Riformista (vero) è come un sarto che deve ristrutturare un abito già confezionato e indossato; modificandolo alla radice,…

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