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Alunno con due mamme, abolita la festa del papà

In una scuola romana avrebbero deciso di abolire la festa del papà per non turbare un bimbo che ha due mamme. "Grande è la confusione sotto cielo: la situazione è eccellente" sosteneva Mao Tse-Tung. Sarà, ma intanto sarei curioso, molto curioso di sapere se l' 8 marzo, in quella scuola, abbiano invece celebrato la festa della donna...

Le virtù di Machiavelli o San Paolo?

In un articolo - che il Corriere della Sera ha avuto l’ardire di titolare: “Lettura per politici (e magistrati) Riscoprire le virtù di Machiavelli” - Piero Ostellino lo scorso 5 marzo ha sostenuto che il pagamento di tangenti nei corrotti paesi del terzo mondo va considerata come mera azione di lobbyng in quanto “l'estensione della nostra legge sulla «corruzione fra…

"Riservato ai deputati", un privilegio da working class

Le gazzette raccontano, con malcelata soddisfazione, che alla Camera dei Deputati vengono rimosse le targhe "riservato ai deputati" (ascensore) e "precedenza ai deputati" (posta). Il Corriere della sera, oggi, le definisce "discriminatorie" (anche se con le virgolette). Il restyling viene attribuito al nuovo clima dovuto all'imminente sbarco dei Grillini, ritenuti refrattari ad ogni forma di privilegio. L'egualitarismo metodologico non mi…

Quando Paolo VI invocò la morte affinché la Provvidenza traesse la Chiesa "a sorti migliori"

Stamani, stavo consultando lo "Zibaldone" di Romano Amerio e mi sono capitate sotto gli occhi le "ultime righe scritte da Paolo VI qualche giorno prima di morire nel sul diario minimo" : "questo documento" - leggo - "fu pubblicato nell'Osservatore Romano nell'anniversario della morte" del Papa: "Il dramma delle mie responsabilità pastorali sembra richiedere come soluzione provvidenziale il mio esodo…

Italia e Ungheria in pieno golpe bianco

Leggo su "Repubblica" la cronaca allarmata delle modifiche costituzionali introdotte in Ungheria dal premier Viktor Orban. Le modifiche avrebbero comportato la svolta autoritaria del Paese. Nell'articolo del 5 marzo 2013 (a firma di Andrea Tarquini) si parla di "golpe bianco" e di "strappo gravissimo ai valori europei". Riporto il passaggio centrale del pezzo: "Ecco i punti più pesanti delle molte,…

Crisi, uno strano allarmismo mediatico

Mi ha sorpreso il grande risalto che viene dato su tv e stampa ai due studi della Banca d'Italia dai quali emergerebbe che gli italiani sono "convinti" di avere un reddito inferiore al necessario. Mi ha sorpreso e molto. Leggo che gli studi non erano finalizzati ad accertare se gli italiani abbiano, o meno, un reddito inferiore al necessario ma…

Elezioni, i grandi perdenti sono Tv e giornali

La grande sorpresa dei risultati delle elezioni, nazionali e regionali, segna l'incapacità dei media di interpretare il paese reale e - se si considerano le campagne, a vario titolo, condotte a favore di schieramenti e candidati - di indirizzare l'opinione pubblica. Penso alla generalizzata critica nei confronti di Grillo e al sostegno spinto per Ambrosoli e Ingroia. Il che è…

Marò, note stonate di retorica nazionale

I marò, arrestati in India, sono rientrati per votare. Sono stati accolti dal Premier. L'ultima volta erano stati ricevuti anche dal Capo dello Stato. Devono essere di ferro le prove della loro innocenza se le istituzioni non esitano a riservargli tanto onore. Infatti, la magistratura, sia in Italia che in India, non si è ancora pronunciata sulle loro responsabilità. Non…

"Un mondo finisce quando la sua metafora è morta"

La rinuncia di Benedetto XVI. Il significato epocale dell'atto non può essere dimostrato ma, come afferma Archibald MacLeish in The Methapor, "un mondo finisce quando la sua metafora è morta".

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